Spesso il male di vivere ho incontrato
L'ho salutato e me ne sono andato
Diciamo che non siamo amici ma ci conosciamo
Non è indifferenza
Ma senso reciproco di presenza
Tempo per lamentarmi non ne ho neanche per un po'
Posso permettermi di piangere o lamentare mancanze
Se c'è una cosa che mi manca è la mancanza
Se c'è una cosa che mi manca è solo un po' di nostalgia
Se poi parliamo di bisogni è diverso
Vedrò di spiegartelo bene
Se poi parliamo di bisogni è diverso
Vedrò di spiegartelo nel prossimo verso
Il lavoro
Debilita l'uomo
È sempre ora di chiedere
Ma che ore sono?
Ore straordinarie per impiegati mai domi
Niente come la noia sa uccidere i cromosomi, uoh
Vorrei trovare parole nuove ma piove, piove
E allora me ne vado chissà dove
A cercare lo stesso benessere
In un luogo dove non siano richieste tessere
Dove la paura sia di fare male
Non di farsi male o farselo fare
O lasciare stare
Ahi, ahi, ahi, ahi, ahi, rai, ra, ra
Il valutatore deve comunicare al valutato
La valutazione oppure farsene una ragione
E suicidarsi
Ma chi sei? Cosa vuoi? Cosa valuti?
Ma chi sei? Cosa vuoi? Cosa valuti?
Va bene lo ammetto
Odio il capitalismo
Il lavoro
Debilita l'uomo
È sempre ora di chiedere
Ma che ore sono?
Ore straordinarie per impiegati mai domi
Niente come la noia sa uccidere i cromosomi
Ma tu chi sei? Cosa vuoi? Cosa valuti?
Chi sei? Cosa vuoi? Cosa valuti?
Ma tu chi sei? Cosa vuoi? Cosa valuti?
Ma chi sei? Cosa vuoi? Cosa valuti?
Ma tu chi sei? Cosa vuoi? Cosa valuti?
Ma tu chi sei? Cosa vuoi? Cosa valuti?
Ma tu chi sei? Cosa vuoi? Cosa valuti?
Ma chi sei? Cosa vuoi? Cosa valuti?
Va bene lo ammetto
Odio il capitalismo