C'è chi con un salto,
Lei con uno scatto felino,
S'è presa ciò ch'era mio.
Nei misteri dei segni di fuoco,
C'è qualcosa che brucia
Nei fondali dello jonio.
Mi scotterò,
Aiuto!
Sento una voce farsi strada nel buio,
Una sirena canta l'inno a Nettuno,
E mi trascina giù.
Lei,
Ormai,
Nel giardino dei tarocchi e dei bonsai.
Tu,
Per me,
Feroce come sei dentro i miei sogni,
Dove vado appena prima di dissolvermi.
Ti osserverò,
Dormire,
Io sono l'ombra che difende il tuo viso,
Nell'Egitto prima delle sabbie e del turismo.