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Bissock - Paranoid (feat. Phader) Lyrics



Bissock - Paranoid (feat. Phader) Lyrics




Noi siamo tutti finti amici
Le strade si dividono
Loro partono a mykonos
Io rido. Coprirò cicatrici:''cheese!''
Sorrido agli aguzzini, cercano solo i gossip
Strisciano fra i cunicoli, vipera
Mi sfreggerai di morsi, come se fossi tossico
Tu sei la mia tossina, priva
Di una motivazione, di certo non biologica
Mi hai reso anche psicotico, il mondo non mi ascolta
Ancora... Ancora stessi posti
Ancora che ti accosti
Ancora teli accolli, ma poi non li sopporti
Ancora... Davvero non li scordi
Cancellerò 'sti volti se mi tuffo sugli scogli
Sogna che ogni sera trombi
Che il sesso anestetizzi tutto ciò di cui soffri. Round one?
Sgombera la mente dalla folla
Il grasso dall'aorta, speravo fossi morto, io
Greve, un meme di me sorrido
Gli occhi sono rossi pure dopo il collirio
Comprimo tutti sti panni dentro la valigia
E vado fuori sede solo per distruggermi la vita

Sai
Che tra noi uomini si parla
Ti scopi una tizia e il bello è raccontarlo
Chiaccherano come? Come da Costanzo
Io che ho rosicato quando mha pisciato Carla
Abito qui dietro l'angolo, non c'è l'osteria
Ci sta prima il bar di Marco
Aperol, yunta nel bicchiere
Svuoto la cisterna
Mi abbuffavo l`erba, spesi quanto un gioielliere

Cime, cime, cime ho fumato cime, su cime
Cime, cime, ho fumato cime, su cime

Nemici mi sorpassano, dopo mi infamano
Non li ricambierò
Col dito medio, mai. Rappando
Passo l'aviaria gratis, perché ti sto sul cazzo
Come Cruciani della ''Zanzara''
Mi costringo a cercare la fuga
Provare col dipreismo
Ogni mia cosa è un vizio
Ho visto
C`è chi paga le mistress
Per farsi dare sberle
E un piede come feticcio, Cristo
Davvero salvaci
Scrivi a mio padre di
Rifare i calcoli
Salvami dalla solita stronza
Pure dalla seconda
Pure da quella sbronza
Fammi tornà in seconda
E' un mio parere o siamo tutti imparentati?
Si va con la cugina
Ma solo se terzi gradi
Più orge nella mia zona, forse
Così magari trovo davvero delle risposte

Abito qui dietro l'angolo, non c'è l'osteria
Ci sta prima il bar di Marco
Aperol, ''yunta'' nel bicchiere
Svuoto la cisterna
Mi abbuffavo l`erba, spesi quanto un gioielliere
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Noi siamo tutti finti amici
Le strade si dividono
Loro partono a mykonos
Io rido. Coprirò cicatrici:''cheese!''
Sorrido agli aguzzini, cercano solo i gossip
Strisciano fra i cunicoli, vipera
Mi sfreggerai di morsi, come se fossi tossico
Tu sei la mia tossina, priva
Di una motivazione, di certo non biologica
Mi hai reso anche psicotico, il mondo non mi ascolta
Ancora... Ancora stessi posti
Ancora che ti accosti
Ancora teli accolli, ma poi non li sopporti
Ancora... Davvero non li scordi
Cancellerò 'sti volti se mi tuffo sugli scogli
Sogna che ogni sera trombi
Che il sesso anestetizzi tutto ciò di cui soffri. Round one?
Sgombera la mente dalla folla
Il grasso dall'aorta, speravo fossi morto, io
Greve, un meme di me sorrido
Gli occhi sono rossi pure dopo il collirio
Comprimo tutti sti panni dentro la valigia
E vado fuori sede solo per distruggermi la vita

Sai
Che tra noi uomini si parla
Ti scopi una tizia e il bello è raccontarlo
Chiaccherano come? Come da Costanzo
Io che ho rosicato quando mha pisciato Carla
Abito qui dietro l'angolo, non c'è l'osteria
Ci sta prima il bar di Marco
Aperol, yunta nel bicchiere
Svuoto la cisterna
Mi abbuffavo l`erba, spesi quanto un gioielliere

Cime, cime, cime ho fumato cime, su cime
Cime, cime, ho fumato cime, su cime

Nemici mi sorpassano, dopo mi infamano
Non li ricambierò
Col dito medio, mai. Rappando
Passo l'aviaria gratis, perché ti sto sul cazzo
Come Cruciani della ''Zanzara''
Mi costringo a cercare la fuga
Provare col dipreismo
Ogni mia cosa è un vizio
Ho visto
C`è chi paga le mistress
Per farsi dare sberle
E un piede come feticcio, Cristo
Davvero salvaci
Scrivi a mio padre di
Rifare i calcoli
Salvami dalla solita stronza
Pure dalla seconda
Pure da quella sbronza
Fammi tornà in seconda
E' un mio parere o siamo tutti imparentati?
Si va con la cugina
Ma solo se terzi gradi
Più orge nella mia zona, forse
Così magari trovo davvero delle risposte

Abito qui dietro l'angolo, non c'è l'osteria
Ci sta prima il bar di Marco
Aperol, ''yunta'' nel bicchiere
Svuoto la cisterna
Mi abbuffavo l`erba, spesi quanto un gioielliere
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Valerio Bissocoli
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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Bissock - Paranoid (feat. Phader) Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Bissock
Length: 3:05
Written by: Valerio Bissocoli

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