il gelo galoppava sui campi
le luci delle case mischiate a stelle
due olive nere gli occhi di lei
e lo bacio con l'anima sulle labbra
lontano un'eco di spari
gli disse cose che lui non capi mai
un mazzetto di lillà
l'imbarazzo e la paura
e la guerra quella sera
per un poco si fermo...
per un po'
guardateli
si cercano
si sfiorano
si abbracciano
sotto un povero cielo
il tempo andò via
e loro insieme là
i rami che graffiavano i vetri
sotto la gonna calde le cosce bianche
ed il fucile lasciato giù
un berrettino blu
la miseria e la speranza
per la guerra fu abbastanza
li sorprese e li porto....
li porto via
guardateli
che corrono
e cantano
e ballano
ci saranno altri giorni
il freddo andrà via
e loro ancora là
che giocano
tra gli alberi
inseguono
le nuvole
sotto cieli diversi
il tempo va via
e loro sono là