Il vento
Matura
Fra le mie dita fra i tuoi capelli
Neri di fremiti
Notturni
Sussulti
E caldo è il tuo nome sulla mia lingua
Sembra che erutti
Dalla tua pelle
Piu nera di tempesta
Dalla tua pelle
Piu nera di qualcosa
Che anche se non resta
Ha il sapore acre di zanzare
Che fanno l'amore col sangue
Delle nostre vene
Lontano
Cada lontano
Sguardo importuno del giorno venturo
Ti celi gl'occhi
Il soffitto del cielo
Ma tu non badare e ascolta
Quest'erba crescere alta e turgida
E spezzarsi
Spezzarsi
Quando ti dico
"Che bella che è la notte"
Quando ti dico
Che potremmo amarci