È un po' che non bevevo
Però non volevo
Perché lo sapevo che poi ti scrivevo anche se non dolevo
Sai che non è vero
Che non sono sincero
Ma nemmeno ingenuo da pensare che non stai più male per noi
Passano le ore
Ricordi di noi che
Fanno il giro e scoppiano come bolle di sapone
Puoi restare con me
Finché il cielo cambia colore
Ma è solo un'illusione
Déjà vu, déjà vu, déjà vu
Déjà vu, déjà vu, déjà vu
Fotti cosa dicono
Le voci che girano
Loro non ci vivono
Piogge sullo spigolo
Odio stare in bilico
Mi sento ridicolo
Mentre metto via le tue cose fingendo sia un equivoco
Cosa ti ricorda
Aspettare un onda?
E poi via di corsa
La sabbia che scotta
So che è mia la colpa
Però non importa
Bussi alla mia porta
Ancora una volta
Déjà vu, déjà vu, déjà vu
Déjà vu, déjà vu, déjà vu
Déjà vu (déjà, déjà, déjà, déjà)
(Déjà, déjà, déjà, déjà)
(Questo deve essere un interludio, capito
Non deve essere un pezzo, deve essere un breve
Però, ehm, fammi sentire un attimo la prima parte
La prima parte non suona bene)