Lei c'ha una scatola dove tiene tutti i disegni
Dove il tempo si ferma
E non esistono schermi
Non esistono schemi tra le frasi che scritto
Sopra quel legno scuro
Su una mensola a muro
Scrive di altre canzoni che non sono le mie
E le citazioni spesso sotto alle foto
Le usa pure senza senso
Tipo per riempire il vuoto
Tipo per ripensare
Che eravamo solo un gioco
Testa dura, sguardo forte
Per lei farò corte le giornate quando son storte
Testa dura, sguardo forte
Per lei farò corte le giornate quando son storte
Lei guarda fisso il soffitto dove vede gli sbagli
Dove il tempo si ferma
E non le piace vederli
E non le piace vedere che in fondo forse ha sbagliato
Per lei ha sempre ragione
E non esiste il passato
Ma ricorda le cose
E non ha mai dimenticato a chi ha dedicato le canzoni
Ma poi se n'è andato
Lei c'ha un'ansia perenne e non ci dorme la notte
Dove il tempo si ferma e la luce si spegne
Spinge forte la testa avvolta sotto al cuscino
A soffocare le paure finché non si fa mattino
A volte adesso saluta con un cenno
E detesta quando io non la guardo
Perché non è più la stessa
Testa dura, sguardo forte
Per lei farò corte le giornate quando son storte
Testa dura, sguardo forte
Per lei farò corte le giornate quando son storte
Sguardo forte, testa dura
Per lei scioglierò la nebbia di ogni sua paura
Sguardo forte, testa dura
Per lei scioglierò la nebbia di ogni sua paura
A volte adesso saluta con un cenno
E detesta quando io non la guardo
Perché non è più la stessa
Testa dura, sguardo forte
Per lei farò corte le giornate quando son storte
Testa dura, sguardo forte
Per lei farò corte le giornate quando son storte