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duke - Primari Lyrics



duke - Primari Lyrics
Official




E sono uscito di casa con le rose nelle tempie
Fuori il cielo espelle acqua al sapore di miele
Ma lasciando le scie giallastre verticali
Mi ricordan di Schiele e i quadri spettacolari
E dai su... me li porto nella testa fin da bambino
Per questo a volte sto sotto come ratti al tombino
Ma ora ho messo carta alla gamba del tavolino
Non si muove piu e lei mi dice sei in gamba bravino
Allora le mando giu la zip a livello Paesi Bassi
Perchè il cuore ha la sua lingua Paesi Baschi
Se il bar è casa mia come dicono in tanti
Casa è circondata da pochi uomini e più bambi
Fanculo, perdo colpi tacche 3 G in galleria
Odori forti che mi paralizzano anestesia
Ah che buona la tua biancheria
Che mi tiene sveglio tutta notte fino la mattina
Corro a piedi nudi sull'asfalto
Sono uscito perchè stavo scoppiando
Tieniti dentro quel che non ti ho detto
Insieme ai sogni al freddo ripiegati sul letto
Se rimanevo dentro un'altro po soffocavo
Ok ma ora pulisciti il trucco che t'ho sbavato
Taci e corri a metterti in posa
Che ho tirato fuori i primari e la tavolozza
Cosi, ritorno a respirare a polmoni aperti
Anche se qualcuno con il muso qua mi sfiora i piedi
Il clima è teso abeti senza le lucine
Stati d'animo colore natural delle cartine
A meno 5, che tanto tutto c'ha una fine
Uno mi dice, ho le serpi alle caviglie
E non so più a chi scrivere le bottiglie
Con le lettere che ho lanciato sono tornate a riva con biglie
Poche finestre, pochi archi, solo ghiere
Butta acqua al posacenere cosi il fumo non esce
Che rimane chiuso e non mi annebbia più tutte le sere
Pixelandomele come roba x japponese
Ho perso troppo sonno mi serve una nuova vita
Mica per fotografarne i tramonti su insta
Ogni giorno che passa sembra di contarlo sulle dita
Foglie arancioni abbelliscono questa vista
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Italian

E sono uscito di casa con le rose nelle tempie
Fuori il cielo espelle acqua al sapore di miele
Ma lasciando le scie giallastre verticali
Mi ricordan di Schiele e i quadri spettacolari
E dai su... me li porto nella testa fin da bambino
Per questo a volte sto sotto come ratti al tombino
Ma ora ho messo carta alla gamba del tavolino
Non si muove piu e lei mi dice sei in gamba bravino
Allora le mando giu la zip a livello Paesi Bassi
Perchè il cuore ha la sua lingua Paesi Baschi
Se il bar è casa mia come dicono in tanti
Casa è circondata da pochi uomini e più bambi
Fanculo, perdo colpi tacche 3 G in galleria
Odori forti che mi paralizzano anestesia
Ah che buona la tua biancheria
Che mi tiene sveglio tutta notte fino la mattina
Corro a piedi nudi sull'asfalto
Sono uscito perchè stavo scoppiando
Tieniti dentro quel che non ti ho detto
Insieme ai sogni al freddo ripiegati sul letto
Se rimanevo dentro un'altro po soffocavo
Ok ma ora pulisciti il trucco che t'ho sbavato
Taci e corri a metterti in posa
Che ho tirato fuori i primari e la tavolozza
Cosi, ritorno a respirare a polmoni aperti
Anche se qualcuno con il muso qua mi sfiora i piedi
Il clima è teso abeti senza le lucine
Stati d'animo colore natural delle cartine
A meno 5, che tanto tutto c'ha una fine
Uno mi dice, ho le serpi alle caviglie
E non so più a chi scrivere le bottiglie
Con le lettere che ho lanciato sono tornate a riva con biglie
Poche finestre, pochi archi, solo ghiere
Butta acqua al posacenere cosi il fumo non esce
Che rimane chiuso e non mi annebbia più tutte le sere
Pixelandomele come roba x japponese
Ho perso troppo sonno mi serve una nuova vita
Mica per fotografarne i tramonti su insta
Ogni giorno che passa sembra di contarlo sulle dita
Foglie arancioni abbelliscono questa vista
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Jurgen Kodheli
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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(Show video at the top of the page)


Performed By: duke
Language: Italian
Length: 3:36
Written by: Jurgen Kodheli

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