Corri, veloce come il vento
E poi non ti voltare
Adesso che cammino per la strada
Tra i pensieri miei
Io però mi ricordo Bologna
E il suo cielo stellato
Eri tu, mi guardavi negli occhi
E mi chiedevi chi sei
Comunque a parte tutto io l'ammetto
Non sono cambiato
Io parlo e poi lascio girare il mondo
E non lo fermo mai
Ma era bello tenersi la mano
E poi gridare a vent'anni
E la vita era molto più bella
Dentro ai racconti tuoi
Ma la vita continua ad andare
E cambia per tutti, per te
Non ci han detto si potesse cadere
Che siamo uomini persino io e te
Corro, ti prego non guardarmi
Scusa, devo andare
Dal finestrino ricordo quel momento
Che mi dicevi dai
E tu che mi dicevai dai
E mi chiedevi, in questo freddo
Ti prego non mi lasciare
Mio padre è un po' che non torna
E ho bisogno di te
Ma la vita non smette di andare
E cambia sopratutto per te
Non ci han detto si potesse cadere
Che siamo uomini persino io e te
Non ci han detto si potesse cadere
Che siamo uomini persino io e te
Ma a Bologna, quella è un'altra storia
Perché a Bologna eravamo io e te