Ho aperto gli occhi il giorno venti anno novantuno
Nato sporco in un mondo più sporco di me
Più crescevo e più intorno non vedevo nessuno
A parte le mie paranoie a farmi crescere
E so che il cielo non un limite irraggiungibile
Perché ogni passo che faccio lui sta sopra di me
E se alla fine mi trascina in strade meno ripide
Non c'è più un diversibile per risalire a se
Per questo ho scelto questo
Un posto senza un posto fisso
Valorizzarmi emozionarmi per quello che ho scritto
Se faccio strada o meno se farò strada o meno
Io non dimentico il dolore che ho vissuto e visto
Tirato dritto già dal punto di partenza
Dove stavo meglio senza questa merda sulla mia coscienza
Un passo dopo l'altro e tutto torna tutto affonda
Prima che sto tempo muoia e ingoia tutta la pazienza
Un passo dopo l'altro e tutto torna
Un passo dopo l'altro e sto sopra di te
Un Passo dopo l'altro mentre tutto affonda
Mille passi per farti ricordare di me
Io che ho dato tutto quello che avevo
Ho chiuso gli occhi stretto il cuore
Solo per tracciare un nome sul terreno
Ora calpesto queste strade e ciò lasciato il sangue
Ripassando la mia vita tutta in un'istante
E se la musica si aprisse e si rendesse conto
Di quanto gli ho dato senza esserne mai ripagato
Ogni secondo di sta vita gli ho saldato il conto
Ma è troppo quello che ma tolto e non mi ha più tornato
Un bacio al cielo e il più grande va a te
Che dall'alto stai facendo luce su di me
Ci rivedremo tra cent'anni mentre tutto dorme
Inseguendo i nostri passi sulle stesse orme
E faccio un passo prima che l'inizio sia la fine
Nel bel mezzo del confine tra la luna e il sole
Dove il buio & luce fondano la propria fine
Faccio un passo dopo l'altro prima che sto mondo muore
Un passo dopo l'altro e tutto torna
Un passo dopo l'altro e sto sopra di te
Un Passo dopo l'altro mentre tutto affonda
Mille passi per farti ricordare di me