Letras de Marlene Kuntz
Letra de Mala Mela
Staccala tu la marcia mela
staccala tu la mala mela
Lei non sarà mai stolta così da cadere giù
Saprebbe di rinascita e poi cos'è meglio
di risorgere sulle ceneri di
succhiasangue-la-iena:
se c'è un meglio dimmi qual'è
Dovresti ricordarti di te, dovresti,
no, non scordarti di te
Pisciala fuori e pensa più a te
che va bene così
Non dovrebbe essere impossibile
usare le forbici quando è proprio
così che si vuole, perchè così
si dice sia scritto nel libro
"La tua vita nel sociale";
Scopriti essere umano in quanto tale
persona banale non speciale
a cui Dio concede
gesti assai banali
D'ora in poi quello sei tu