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Gioventù Forzata Video (MV)






Lord Bean - Gioventù Forzata Lyrics




Fumi Tical, poi ti calmi. Stampa ink-jet, in getti d'inchiostri i palmi. Calmi! Decimo i decibel colmi, memorie che perdi, lacune che colmi. Di chi ti fidi? Ti clikki i siti? Fetish da ex e sex da pervertiti. Rincoglioniti! Ci sono troppe sfaccettature. I tuoi primi pezzi fan cagare, gli altri pure. Fessure, dai quali vedono solo i prescelti più sciolti, fate la hola a Basley come i Goldy -tè chì- dimmi chi è il tuo bomber preferito -dimmi chi- chi dalle fanze imiti e ti limiti. Vivo di tags e drips beats e hits, più parole delle scuole che non trovi sui diz-diz-dizionari, svari a ripetizione e a gesti, cestiniamo tutte le tue lettere e i tuoi testi!

Rit.
Siamo giovani per forza! Giovani di corsa e mai comodi a smorza.
Contiamo su lava quei giorni restanti al sabato,
sabato che poi si rivela un pacco.
Giovani per forza, sempre di corsa,
mai che si riveli una cazzo di smorza.
Contiamo su lava quei giorni restanti al sabato,
domenica messi… ma dovevi esserci!

Ma quanta roba c'è? Quante robacce, alla larga da queste tracce fregnacce e minacce ma qua cedono, quelli che non cedono. Ma come fai? Cosa c'hai in quelle mani? Quanti me lo chiedono. Se i writers o i sbraiter mò fighter dai che, non riconosci un rimer hi-tek. Io sono il momento in cui la carta incontra l'inchiostro, il cuore del mostro, il male nel vostro, mi disconosco… Corda / plettro, contact diretto, fondiamo le molecole con le molle del letto! Fumo jolle special blend aspettando il week-end endovena, week-end di una settimana intera. Birre e locali, tipe e fumo, basta che consumo umori da sballo e balle che mi frantumo. Ai ventuno già volevo la pensione anticipata… gente intrappolata da sta gioventù forzata!

Rit.

Easy Basley… musiche per rilassarvi. Musiche di ghetti e di petting selvaggi -Yo! Moderfuking gigi- La trottola! Dà alla mamma la pistola, c'hai il nasino che ti gocciola. Vuole la “uollera”, chi la voleva l'avrà. Meglio una cicciona che fa sesso che una mummia magra. Una gran confusione di sti tempi, meglio ignoranti e contenti che sapienti e insofferenti. Enti per la salvaguardia dei dementi, i miei complimenti, e i tuoi flop scadenti. Ollami, mollami.. uollaaa! Ti passo il pezzo di una buona pasta frolla, tu passa la jolla! Mi sa che scrivo troppo, troppo… uno di sti giorni annego nell'inchiostro! Speri in una tipa che mi cambi la vita… “No, non mi va mica ma se vuoi posso restarti amica.”

Rit.

(…dovevi esserci ieri, paura! Cioè, c'era una cifra di tipe, una cifra di birra, tutto gratis.. Paura! Troppo bello, veramente! Una roba assurda…)

Prendi una gioventù poi tu contane i pregi e i danni. E' raro che di sti tempi arrivino vergini a quindici anni. A sedici piene d'impegni, a diciassette coi trentenni, a venti… e gli adolescenti?! Non chiamano più…

Yo! Bugsley Kubricoool!! Bugs Con Philip, year 2000…
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Fumi Tical, poi ti calmi. Stampa ink-jet, in getti d'inchiostri i palmi. Calmi! Decimo i decibel colmi, memorie che perdi, lacune che colmi. Di chi ti fidi? Ti clikki i siti? Fetish da ex e sex da pervertiti. Rincoglioniti! Ci sono troppe sfaccettature. I tuoi primi pezzi fan cagare, gli altri pure. Fessure, dai quali vedono solo i prescelti più sciolti, fate la hola a Basley come i Goldy -tè chì- dimmi chi è il tuo bomber preferito -dimmi chi- chi dalle fanze imiti e ti limiti. Vivo di tags e drips beats e hits, più parole delle scuole che non trovi sui diz-diz-dizionari, svari a ripetizione e a gesti, cestiniamo tutte le tue lettere e i tuoi testi!

Rit.
Siamo giovani per forza! Giovani di corsa e mai comodi a smorza.
Contiamo su lava quei giorni restanti al sabato,
sabato che poi si rivela un pacco.
Giovani per forza, sempre di corsa,
mai che si riveli una cazzo di smorza.
Contiamo su lava quei giorni restanti al sabato,
domenica messi… ma dovevi esserci!

Ma quanta roba c'è? Quante robacce, alla larga da queste tracce fregnacce e minacce ma qua cedono, quelli che non cedono. Ma come fai? Cosa c'hai in quelle mani? Quanti me lo chiedono. Se i writers o i sbraiter mò fighter dai che, non riconosci un rimer hi-tek. Io sono il momento in cui la carta incontra l'inchiostro, il cuore del mostro, il male nel vostro, mi disconosco… Corda / plettro, contact diretto, fondiamo le molecole con le molle del letto! Fumo jolle special blend aspettando il week-end endovena, week-end di una settimana intera. Birre e locali, tipe e fumo, basta che consumo umori da sballo e balle che mi frantumo. Ai ventuno già volevo la pensione anticipata… gente intrappolata da sta gioventù forzata!

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Easy Basley… musiche per rilassarvi. Musiche di ghetti e di petting selvaggi -Yo! Moderfuking gigi- La trottola! Dà alla mamma la pistola, c'hai il nasino che ti gocciola. Vuole la “uollera”, chi la voleva l'avrà. Meglio una cicciona che fa sesso che una mummia magra. Una gran confusione di sti tempi, meglio ignoranti e contenti che sapienti e insofferenti. Enti per la salvaguardia dei dementi, i miei complimenti, e i tuoi flop scadenti. Ollami, mollami.. uollaaa! Ti passo il pezzo di una buona pasta frolla, tu passa la jolla! Mi sa che scrivo troppo, troppo… uno di sti giorni annego nell'inchiostro! Speri in una tipa che mi cambi la vita… “No, non mi va mica ma se vuoi posso restarti amica.”

Rit.

(…dovevi esserci ieri, paura! Cioè, c'era una cifra di tipe, una cifra di birra, tutto gratis.. Paura! Troppo bello, veramente! Una roba assurda…)

Prendi una gioventù poi tu contane i pregi e i danni. E' raro che di sti tempi arrivino vergini a quindici anni. A sedici piene d'impegni, a diciassette coi trentenni, a venti… e gli adolescenti?! Non chiamano più…

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