Lord Bean:
Dispenso rime da combattimento
Più pesanti pure del cemento
Mostrano talento e nello stesso tempo
Tensione come dentro
un campo di concentramento
vedrai brillare nuove stelle in questo firmamento
provoco lo scempio quando assalto nell'asfalto
per vedermi sposta il tuo sguardo verso l'alto
prepariamo tattiche d'attacco
progettiamo fatti che d'un tratto
rendono il tuo piano bello che disfatto
nella nostra guerra non esiste regola
penserò io stesso a consolare la tua vedova
pensa che per me e per Davo combat non conta
se sia stato provveduto alla tua tomba
colpi di bazooka è inutile la muta
mentre la tua flotta affonda
pesante sprofonda
Desert stone cold tanto di divisa
Soldati camuffati
Con sabbia, terra e ghisa
Pioggia di piombo nel Congo
nascosti tra le fronde
vegliamo aspettando il giorno
guardandoci intorno
qui il conflitto arriva al dunque
mimetiche a chiazze si riparano nei Bunker
notti lunghe
per altri volti che hanno perso la paura
sagome nascoste in mezzo la radura
occhi che scrutano tre le fronde d'altronde
la sete di vittoria li confonde in mezzo le anaconde
gente alla quale tenevo si copre il viso
sguardi di anime affetti da mimetismo, sadismo
cazzi tuoi se i tuoi mezzi non funzionano
le mie truppe in ogni caso non perdonano.
Rit.
Da quando nasci sei sotto i bombardamenti
Niente avvertimenti
O pari i colpi o te ne penti
Tocca andare in giro armati fino ai denti
Per far fronte a una vita fatta di stenti
X 2
Davo:
Abbiamo armi per combattere
Non puoi abbattere
Chi come noi vive in trincea
Sempre in prima linea
Come Bean in ferrovia
due bombole di antrace il treno porta via
convinciti non puoi abbatterci
l'esercito cresce stiamo per invaderti
un plotone di animi determinati
ad arrivate oltre i confini fino adesso conquistati
addestrati ad ogni situazione trovare soluzione
in un tempo minore
di quello che tu impieghi a capire
che non è finzione
e in ogni caso è sempre la scelta migliore
Davo combat stile letale che sfonda
Le tue intenzioni sono gia nella tomba
Credevi fosse guerra lampo e ti sei ricreduto
Non hai più scampo fuggi al riparo lontano dal nostro campo
Lord:
porto distruzione dove passo come Diego in Attila
tu pensi ai fatti
ma tu ti aggrappi a Fatima
avvolto da una patina
il mio rivale non si immagina
quel che la mia mente macina
quel che mastica
porto in guerra la mia macchina
fantomatica, taglia, sfregia, squarta, rompe, sradica
resta solo un monolite unito ad una dedica
che fa onore alle memorie di una vittima
pratichiamo l'arte della guerra
vivo la mia vita sulla difensiva
come un caccia sferra
colpi ben mirati sul nemico
a due chilometri da terra
perché siamo in guerra
ogni santo giorno
quando metto il culo fuori casa mi aspetto uno scontro
più mi guardo indietro
più me ne rendo conto
preparato ad ogni affronto
devi esser pronto
e solo il set di un'eterno incontro
chiusi nell'inferno nel girone della vita
arbitri venduti che dirigon la partita
corazzati sotto le granate nella tenda
questa e la faccenda
ci si fotte a vicenda
bazza tremenda
scenografia tipo Ken Shiro
soggetti sotto tiro quando punto e miro
se sarò io ad esser colpito
un altro giro
schiaccerò il dolore con la calma di un fachiro
rivoluzione le cui parole sono già state scritte
gli assi non hanno valore quando il mondo ti dà picche
regole inflitte
survaivor load the feet
Rit