Back to Top

Seitan Video (MV)




Performed By: Meteora
Written by: Andrea Marciante




Meteora - Seitan Lyrics




Hai guerre che non racconti dietro la porta della tua stanza
E disegni in bianco e nero l'apocalisse che hai in testa,
Con l'inchiostro del diario che è finito sulla pelle,
Scivolando sui discorsi urlati in faccia a tuo padre.

E allora al diavolo la coerenza, l'ambizione.
Sai la vita non è un saggio di pianoforte o una stanza in campo di Marte.
E hai già dato il nostro nome al peggiore degli uragani
Per avere un buon motivo per sussurrarlo e scappare.

"Curiamo le ferite aperte coi sensi di colpa,
Mi perdo ancora come i lacci dentro la tua felpa"

Mi manca sapere come stai, se mi ascolti e se ci sei,
Sfiorare il tuo mondo per un istante,
Con l'autunno sulla pelle

Chissà a chi racconti le tue sessioni invernali,
Chi ascolta i tuoi racconti da venditrice di occhiali.
Ma adesso che novembre rende nebbia anche il respiro
Vorrei portarti a riposare dove i soffitti non sono il cielo

"Resta ancora il tempo di un caffè da non pagare
Lo so, si è fatto tardi e così devi scappare"

Mi manca sapere come stai, se mi ascolti e se ci sei
Sfiorare il tuo mondo per un istante,
Con l'autunno sulla pelle
Restare coperti da un'eclissi, lasciarti struccare dai rimorsi
Brillare e appannare i finestrini, cercare i pianeti tra le stelle.

Mi manca sapere come stai, se mi ascolti e se ci sei
Sfiorare il tuo mondo per un istante,
Con l'autunno sulla pelle.
In un gioco perdente
Per non essere niente
[ Correct these Lyrics ]

[ Correct these Lyrics ]

We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.


We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.




Hai guerre che non racconti dietro la porta della tua stanza
E disegni in bianco e nero l'apocalisse che hai in testa,
Con l'inchiostro del diario che è finito sulla pelle,
Scivolando sui discorsi urlati in faccia a tuo padre.

E allora al diavolo la coerenza, l'ambizione.
Sai la vita non è un saggio di pianoforte o una stanza in campo di Marte.
E hai già dato il nostro nome al peggiore degli uragani
Per avere un buon motivo per sussurrarlo e scappare.

"Curiamo le ferite aperte coi sensi di colpa,
Mi perdo ancora come i lacci dentro la tua felpa"

Mi manca sapere come stai, se mi ascolti e se ci sei,
Sfiorare il tuo mondo per un istante,
Con l'autunno sulla pelle

Chissà a chi racconti le tue sessioni invernali,
Chi ascolta i tuoi racconti da venditrice di occhiali.
Ma adesso che novembre rende nebbia anche il respiro
Vorrei portarti a riposare dove i soffitti non sono il cielo

"Resta ancora il tempo di un caffè da non pagare
Lo so, si è fatto tardi e così devi scappare"

Mi manca sapere come stai, se mi ascolti e se ci sei
Sfiorare il tuo mondo per un istante,
Con l'autunno sulla pelle
Restare coperti da un'eclissi, lasciarti struccare dai rimorsi
Brillare e appannare i finestrini, cercare i pianeti tra le stelle.

Mi manca sapere come stai, se mi ascolti e se ci sei
Sfiorare il tuo mondo per un istante,
Con l'autunno sulla pelle.
In un gioco perdente
Per non essere niente
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Andrea Marciante
Copyright: Lyrics © THEWEBENGINE Srls, Kanjian Music

Back to: Meteora

Tags:
No tags yet