Il gufo tre volte cantò.
Col vento la porta si aprì.
La bianca candela morì in un
momento.
Due occhi guardavano me.
In gola il mio grido fermai.
Son solo una donna,
tentai di fuggire.
La veste, ridendo, strappò.
Un vergine petto scoprì.
E pregando gridavo pietà.
Mi prese dai fianchi,
piegò la mia schiena.
Fu, fu su di me.
Dalla nuda parete il quadro dei
Santi e Dio, Dio mi maledì: mi
piacque giacere con lui.
Il gufo tre volte cantò.
Col vento la porta si aprì.
Le alghe sui piedi, la schiena
possente.
Nel mare in tempesta svanì.
Nel mare in tempesta svanì