A diecimila chilometri da questo mondo
C'è un bar, c'è un bar, c'è un pub, c'è un tram
È una baracca di lamiera
C'è dentro l'uomo nero
Ti guarda coi suoi occhi rossi e ti sorride
Ti chiede se per caso vuoi ancora da bere
Da bere, da bere, da bere, da bere, da bere
O forse no
Non c'è più tempo per annoiarsi
Neanche per vivere davvero
In una baracca sotto il sole
Per aspettare il cimitero
Che sia una villa sotto il ponte
Arriva sempre l'homo nero
Che ha mille anni e ne dimostra iento
Sta sempre lì all'Imbarcadero
Sceso dopo quattro anni
Da una nave che portava il gas
Ti ho beccato nella baracca
Che ti ubicavi senza pietas
Ti ho detto: "Vieni con me, ti porto via di qua"
Siamo finiti nella giungla
C'erano ninfe di un altro emisfero
C'era pure un prete
C'era l'homo nero
O forse no
Non c'è più tempo per ballare
Neanche per vivere davvero
In una baracca sotto il sole
Per aspettare il cimitero
Che sia una donna sotto un ponte
Arriva sempre l'homo nero
Che ha mille anni e non ne ha visti cento
Sta sempre lì all'Imbarcadero
Chiudi le strade
Dobbiamo fare lavori (no)
Apriti cielo
Non ci lasciare tutti quanti di fuori
Dacci le strade
Dobbiamo fare gli amori
Apriti cielo (oh)
Non ci lasciare da soli (yee uoh)