MUSICA È (EROS RAMAZZOTTI)
Musica è guardare più lontano e perdersi in se stessi
la luce che rinasce e coglierne i riflessi
su pianure azzurre si aprono, su più su i miei pensieri spaziano
ed io mi accorgo che che tutto intorno a me, a me
Musica è la danza regolare di tutti i tuoi respiri su di me
la festa dei tuoi occhi appena mi sorridi
tu e il suono delle labbra tue, tu sempre di più
quell'armonia raggiunta in due, ti ascolterò perché
sei musica per me, per me
Musica è, musica è, musica è, musica è
Musica è, musica è, musica è, musica è
Io sento ancora le voci della strada dove son nato
mia madre quante volte mi avrà chiamato ma era più forte il grido di libertà
E sotto il sole che fulmina i cortili le corse polverose dei bambini
che di giocare non la smettono più
Io sento ancora cantare in dialetto le ninne-nanne di pioggia sul tetto
tutto questo per me, questo dolce arpreggiare è musica da ricordare,
è dentro di me, fa parte di me, cammina con me
È musica è l'amico che ti parla quando ti senti solo sai che una mano puoi
trovarla
è musica è da conservare, da salvare insieme a te.
Senti più siamo in tanti e più in alto sale un coro in lingua universale,
dice che, dice che anche del cielo han bucato la pelle lo senti è l'urlo delle
stelle.
Forse cambierà nella testa della gente la mentalità di chi ascolta ma non
sente
prima che il silenzio scenda su ogni cosa quel silenzio grande dopo l'aria
esplosa.
Perché un mondo senza musica non si può neanche immaginare
Perché ogni cuore anche il più piccolo è un battito di vita e d'amore
che musica è, musica è, musica