Mi sento imprigionato in un corpo |in una pelle diversa che non sono io||Vorrei un appuntamento col mondo|ritrovare tutto quel che voglio io||e lei che mi direbbe ridendo |che ho una mente perversa sento il suo fruscio ||e volo, veloce, la mente, la gente '.. ma che cos'è che sono io ||Non cambio mai, non cambio mai|anche se sono buono sa che ad una croce non mi appenderà ' mai ||Vorrei che mi vedesse da dentro|farle capire come sono io||ragazzo matto tosto e moderno con la mente arrosto |questo sono io ||E' assurdo che racconto alla gente |questa mia missiva che mi ha dato Dio||E rido, poi piango, sorrido, ri piango '.. mi sento chiuso in un oblio||Non cambio mai, non cambio mai|anche se sono buono sai che ad un corda non mi appenderà ||E dal mio mondo esterno qualcuno ha visto che c'è|quello che aveva in mano ed ora non è più con se||e se vorrà tornare potrei capire perchà |ma sarà troppo tardi perchà amore più non c'è||di questo rido perchà il cervello si è bloccato|e aspetto da qualcuno un là ||Possibile che nessuno senta il mio pesante grido |cruda realtà ||E voglio ricapire la vita per vedere presto che succederà ||Vederla sconfitta, avvilita un po' persa '.. sarà bella novità ||non cambio mai, non cambio mai|e se tornare vorrà che torni pure tanto non mi troverà |non cambio mai, non cambio mai|anche se sono buono sa che ad una croce non mi appenderà ||E dal mio mondo interno la vedo e giudico io|chi tra noi due è più pazzo quello no non sono io||quello che non perdono è che ha preso quello che è mio|ma va benissimo tanto qui a riprendermi ci sono sempre io ||