SANTIAGO KEIKEI; MOREA - ORWELL Lyrics

Dovrei fare un po' anch'io il figlio di puttana
Chi l'ha detto che se nasci buono muori tale?
La generazione mia crede nella grana
Quella dopo non saprà cos'è lo spirituale

Isolati come i prolet
Fra, è l'84 si ma manco lo sapevo
Finirò a parlare anch'io di puttanate e Rolex
Guarderò i commenti e tutto l'odio che scateno

La vita è un multisala, un cine senza trama
Puoi viverla a colori oppure nada, simularla da casa
È un rettilineo ma sulla sterrata
Dove sta scritto che per forza tutto quadra?

Penso che poi alla fine Truman nacque il due di marzo
Qualcuno alla sceneggiatura un po' più in alto
Siam tutti pronti a fare show, per pilotarlo
Ci lucrano anche dopo fra che cala sto sipario


Celebriamo le sconfitte come le vittorie
Sento da un oree , poi fingo come le persone
La memoria è un auspicio, non è obbligatoria
Siamo come dentro a un libro, la penna di Orwell

Celebriamo le sconfitte come le vittorie
Sento da un oree , poi fingo come le persone
La memoria è un auspicio, non è obbligatoria
Siamo come dentro a un libro, la penna di Orwell


Preferisco il silenzio
Alle tue frasi fatte
Respiro dal mio desktop
Da finestre più astratte
A che prezzo puoi vendere l'anima?
Facciam guerra da soli
L'uomo parla per friggere l'aria
Ma non sazierá i sogni (no)
Big Brother ma non quello alla tele
Big problem, come quinto potere
Tik toker su un pianeta di meme
Scrivo best seller con le mani in catene
La penna mia va di fretta lascio l'ennesimo seme

Celebriamo le sconfitte come le vittorie
Sento da un oree , poi fingo come le persone
La memoria è un auspicio, non è obbligatoria
Siamo come dentro a un libro, la penna di Orwell

Celebriamo le sconfitte come le vittorie
Sento da un oree , poi fingo come le persone
La memoria è un auspicio, non è obbligatoria
Siamo come dentro a un libro, la penna di Orwell