Scacco - Major (Extended Version) Lyrics

Il brutto è che non ho un contratto
Che a volte serve quello per andare in alto
Che a volte serve quello per il grande salto
Il brutto è che non ho un appoggio
E senza quello dove cazzo vado
Che non mi passano neanche in radio
Ma se solo tu potessi
Guardarmi dentro capiresti i testi
Li manderesti in culo questi stronzi
Perché non son niente, perché non son forti
Perché han quindici anni ed io alla loro età
Ho fatto tanti viaggi che Dio solo sa
Ed ogni volta ci speravo in quel contratto
Che poi è arrivato ma non è cambiato un cazzo
Perché hanno vinto sempre quelli che eran sotto
Ed io restavo inerme a pianger di nascosto
Perché non ho un viso che funzioni
Per le ragazzine, è più per genitori
Son cresciuto con l'inganno
Del pome con Maria e la sera con Costanzo
Ho visto troppa merda soffocare un sogno
Quanti amici che l'han' fatto e poi trovarsi 24/7 in un call center
Digiti pure il pin e dopo prema "enter"
Ma se solo tu potessi
Guardarmi dentro capiresti i testi
Li manderesti in culo questi stronzi
Perché non son niente, perché non son forti
Perché han quindici anni ed io alla loro età
Ho fatto tanti viaggi che Dio solo sa
Ed ogni volta ci speravo in quel contratto
Che poi è arrivato ma non è cambiato un cazzo
Perché hanno vinto sempre quelli che eran sotto
Ed io restavo inerme a pianger di nascosto
Perché non ho un viso che funzioni
Per le ragazzine, è più per genitori
Per sei anni chiuso dentro
Un meccanismo che ora mi ha svuotato il petto
Dicevan non sei pronto, sei un po' troppo acerbo
Per poi farti cantare con il groove
Di un vecchio
Si finisce Luìgi Tenco
E i familiari a chiedersi com'è successo
Era un bravo ragazzo pure con talento
E dava tanto impegno, chi l'avrebbe detto
Certo lo vedevo spento
Faceva ste canzoni un po' per passatempo
Un giorno ha confessato di un finanziamento
Dice per un disco aveva solo quello
Lo credevan matto ma poi quando è uscito
Frate sei il più grande, frate sei un amico
Ed ogni volta ci sperava al grande salto
Ma si è schiantato al suolo come per contrasto
E allora tutti "cazzo
Ma io ci credevo"
Lo aspettavo al varco
Per un disco in Major
Mentre lui ingrassava di antidepressivi
Turni massacranti in giorni sempre grigi.
Ma se solo tu sapessi
I compromessi che mi han fatto a pezzi
I giorni persi a non fare concerti, per dar retta a questi, per sti maledetti
Qui non è per soldi o per celebrità
Ci ho sbattuto la faccia in questa roba qua
E non si gioca con i sogni della, gente
Vi meritereste
Amici e quelle merde
E invece io ci credo che a qualcosa serva
Quindi faccio un disco che si differenzia perché non ho un viso che funzioni
Infatti parlan' le canzoni