Salto da un mondo all'altro
Viaggio da un tempo a un altro
Infranto da quel suo tatto
Alle spalle dei nessuno vogliono un assaggio
Dentro un cuore batte ma appartiene ad altri
Hai la chiave per curare tutti i miei disastri
I tuoi sguardi e mi ripeti non abbandonarmi
In un modo o in un altro riuscirò a trovarti
Parti ma non fermarti
Abbatti mostri giganti
Pianti vedo fantasmi
In un fiato mi sussurri non abbandonarmi
SE PER ATTERRARE DOVRAI SCHIANTARTI
PER POI SALPARE DOVRAI SVEGLIARTI
SE VORRO' STARE DOVRAI CALMARTI
NON SAPRO' MAI COSA ASPETTARTI
Cosa aspettarmi (Dovrai schiatarti...)
Cosa aspettarmi (Dovrai svegliarti...)
Cosa aspettarmi (Dovrai calmarti...)
NON SAPRO' MAI COSA ASPETTARTI
Scava nello stomaco eppure no che non ho fame
Infondo siamo cercatori di ciò che ci può saziare
Ma il silenzio lacera più di una risposta
Lento poi reclamerà brandelli di ogni colpa
Ora accelera
Che mentre noi ci ripensiamo
Tutto qui si sgretola
Il suolo su cui tu ti sei poggiato
Si dimentica che un tempo era casa di chi merita
E che se ne sta tra quelli che sospesi e spenti spererà
Un giorno di toccare quelle sponde senza che la fonte ti prosciughi le risorse
E bruci in fronte Quel timore che non se ne va
Proseguo la missione ma in che cosa mi trasformerà dolce o amaro resto qua
Precipitando in un buco nero, mi comprime quel pensiero
Se sarai salva si lasciami qui
Se sarò salva non ti lascio qui
Non badare me ma tu fuggi li
Io bado a te perciò resterò li
Prima che un vento ci cambi cosi
Chiedi se ormai è giusto voltarti
Non so se mai o sempre negati
Non so se fai bene ad amarmi
Ciò che sarai s'è giusto tuffarsi
Se tutti sono matti sto diventando normale
A me non serve polvere di trilli per Volare
Impersonale vagare senza meta portare
La mia ciurma sulla rotta del collasso
Maledetta sotto luna d oro di metallo
Orologio in mano corri sai che sei in ritardo
Una ad una chiudo favole paura di ladri d immagine strappano pagine
Ma Dalla serratura colano di cera lacrime corto circuito del sistema celebrale
Dormiente ma nessuno Che vuole rischiare
Spezza la catena cerchi briciole di pane
In pasto corvi neri nervi tesi ma non
Sai più dove andare
Se mai un giorno riuscirai lo vorrai rimembrare
Mi puoi trovare ai confini dell'astrale
Finché a un certo punto mi sento sospeso breccia temporale che ti lascia indifeso
Il cuore l ha rapito l imponente RE ego cedi ciò che prima era legge un divieto