Non so cosa provo né cosa ho dentro
Come ogni uomo che c'ha il cuore spento
Sembra che mi muovo in mezzo ad un deserto
E appena mi trovo dopo mi riperdo
È che ne ho prese tante
Il gelo d'inverno mi rende distante
Se non dimostro calore
È perché ho attraversato l'inferno con Dante
Fai un fermo immagine mari di lacrime
Mi fermo a piangere e mi sento fragile
Fermarsi è facile pentirsi è nobile
Nella voragine resterò immobile
Le vostre frasi solite infrangono pensieri solidi
Ma per salvarti non devi agitarti se cadi nelle sabbie mobili
A guidarmi saranno le luci degli astri
Dopo che più persone ti spezzano il cuore
Non riesci a fidarti degli altri