La tenera Vivienne trema e attende il suo ritorno
Si chiude in bagno per truccarsi, guardarsi... criticarsi
Così bella... mai come la vorrebbe lui
La tenera Vivienne lavora di giorno piange di notte
Nelle stanze in cui viene picchiata, viene insultata
Così schiava... Mai come la vorrebbe lui
Non chiamarlo amore se ti fa soffrire
Non lo puoi più perdonare
Non chiamarlo amore se fa sanguinare
Non lo puoi giustificare
La tenera Vivienne ha trovato quel coraggio
Le serviva per Tornare a sorridere, a rispettarsi
Allo specchio senza vergognarsi più
Giorni bellissimi, illuminati da un grande sole
Pieni di gioia e amore Di cui lei si nutre
Ora che vive solo per sé... Ora si fa bella solo per sé
Non chiamarlo amore se ti fa soffrire
Non lo puoi più perdonare
Non chiamarlo amore se fa sanguinare
Non lo puoi giustificare
Non chiamarlo amore se ti fa del male
Non pensare sia normale
Non chiamarlo amore se ti fa soffrire
Non lo puoi più perdonare
Questo è proprio il caso
Dove abbandonare il noto per l'ignoto Non può che fare bene
Spicca un grande salto Verso l'orizzonte e vedrai non sarà mai
Più buio del presente...