Perdonami se non esisto ma coesisto
E resisto in un'abisso
Un bacio un l'apocalisse
Accecato dal mio ego un'eclisse
Mia madre un giorno mi disse
Goditi i momenti primi
Che si scende dal podio
Figlio mio adoro come rimi
E sarò la fan n1 in mezzo all'odio
La mia vita si svuota
Non credo alla banconota
Sorridi a chi mi male gioca
Ruggisci mentre il mondo crolla
Aspettando la felicità dal bordo del molo
Usando un binocolo mentre canto in coro
In mezzo alle tue urla mi ignoro
Mi sento un'innocente senza peccati mandato al rogo
Io che ho visto il sole sorgere
Per poi vedere l'alba anche per te
Odiami finché riesci finché urli mi manchi
Finché la tua motivazione più grande diventi domani
La luce mi bacia l'oscurità pure
Sognando speranze osservando paure
Una stanza sottosopra che spesso mi racchiude
Talmente falso che pure il mio riflesso mi illude
Che spesso mi racchiude
Quant'era brutto svegliarmi
Con il timore di cercarti e non trovarti
Tu Pensi di essere il nucleo al centro della tempesta
Ma sei solo una goccia di quello resta
Avolte ho un punto di domanda grosso grosso in testa
Come tutti quei baci siano scappati da una finestra
Capisco che era finto
E fingo di andare avanti
Io scemo che scambio finti sassi per diamanti
La luce mi bacia l'oscurità pure
Sognando speranze osservando paure
Una stanza sottosopra che spesso mi racchiude
Talmente falso che pure il mio riflesso mi illude