[ Featuring Premiata Forneria Marconi ]
Spalle al muro
Quando gli anni son fucili contro
Qualche piega sulla pelle tua
I pensieri tolgono il posto alle parole
Sguardi bassi alla paura di ritrovarsi soli
E la curva dei tuoi giorni non è più in salita
Scendi piano, dai ricordi in giù
Lasceranno che i tuoi passi sembrino più lenti
Disperatamente al margine di tutte le correnti
Vecchio
Diranno che sei vecchio
Con tutta quella forza che c'è in te
Vecchio
Quando non è finita, hai ancora tanta vita
E l'anima la grida e tu lo sai che c'è
Ma sei vecchio
Ti chiameranno vecchio
E tutta la tua rabbia viene su
Vecchio, sì
Con quello che hai da dire
Ma vali quattro lire, dovresti già morire
Tempo non c'è ne più
Non te ne danno più
E ogni male fa più male
Tu risparmia il fiato
Prendi presto tutto quel che puoi
E faranno in modo che il tuo viso sembri stanco
Inesorabilmente più appannato per ogni pelo bianco
Vecchio
Vecchio
Vecchio
Mentre ti scoppia il cuore, non devi far rumore
Anche se hai tanto amore da dare a chi vuoi tu
Ma sei vecchio
Ti insulteranno, vecchio
Con tutto quella smania che sai tu
Vecchio, sì
E sei tagliato fuori
Quelle tue convinzioni, le nuove son migliori
Le tue non vanno più
Ragione non hai più
Vecchio, sì
Con tanto che faresti
Adesso che potresti non cedi perché esisti
Perché respiri tu