Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!!
Cosi volgare? Chi i morale? Chi, o cosa, la domanda deve essere posta, chi ha lonniscienza per definire la decenza, chi decide quello che pur corrompere una coscienza, in quali casi bisogna censurare, su quali basi si opera per evitare che arrivi qualcosa allorecchio della gente, qualcosa che offende, qualcosa di indecente, cosi la parolaccia? Cosi il buongusto? Cosa provoca loffesa, e quali il linguaggio giusto? No, nessuno pur rispondere lo so, nessuno fa le veci dei principi che io ho. Mi riferisco a quegli sbirri incravattati che mi chiamano scurrile e indignati dal mio parlare chiaro, dal mio dire le cose come stanno, e che di tutto fanno per zittirci, incapaci di capirci, il dissenso i risolto, si chiedono ancora cosi andato storto, difensori col fiato corto di un perbenismo morto, e comunque inquisitori, a ragione o torto, chiaro, forte e chiaro mi esprimo, se per me sei stronzo, stronzo ti dico, rifiuta i mezzi termini, combatti chi ti oscura, grida la tua rabbia, e fotti la censura!!!
Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!! Fotti, fotti, fotti, fotti, fotti. Fotti la censura!!
Vivo dove per vendere saponette bisogna mostrare una serie di culi e di tette, dove per soldi anche la moralit` si vende, ed ecco cosi volgare, cosi che mi offende, ma per la strada ch rabbia, qualcosa si muove, qualcosa di violento, qualcosa di irruento, qualcosa di cui faccio parte, e di cui fa parte anche il mio modo di parlare, non mi si deve bloccare ...con questa merda di segnale, Art. 31 trasgredire nel dire, Art.31 due parole per agire contro il sistema dimmagazzinazione di pensiero per distinguere cir che i occultazione del vero, la censura