Le giornate stese al sole all'avvenire della primavera,
Con il colle pieno di viole, di rose e margherite sulla schiena.
Ed il sole mi accarezza la pelle chiara,
Con i segni che ho addosso e che scanso per paura;
E la luna che mi bacia sulla bocca,
Poi mi sveglio, ed ho paura.
Perchè inverno non mi ha chiesto se potesse arrivare,
Mi spettava almeno un altra, un altra goccia di mare,
E adesso che inverno mi è venuto a trovare,
Mi ha chiuso in una stanza,
E ha buttato via la chiave.
E sai io quante volte mi sono guardato dentro,
E so che la mia colpa, sarà per sempre quella;
Ma se inverno ha preso l'acqua e l'ha messa nel mio visto,
Allora,
Allora,
Ci sarà stato un motivo.
Una goccia che cade dal mio viso,
Con i mostri nascosti nell'armadio,
Dove tanto mi piaceva andare,
Andare,
Ma mai tornare.
Tornare nella vita di ogni giorno,
E capire che infondo gli altri avevano ragione,
Che il desiderio di impazzire esiste
Ma io,
Impazzisco solamente,
Per dolore.
Perchè inverno non mi ha chiesto se potesse arrivare,
Mi spettava almeno un altra, un altra goccia di mare,
E adesso che inverno mi è venuto a trovare,
Mi ha chiuso in una stanza,
E ha buttato via la chiave.
E sai io quante volte mi sono guardato dentro,
E so che la mia colpa, sarà per sempre quella;
Ma se inverno ha preso l'acqua e l'ha messa nel mio visto,
Allora,
Allora,
Ci sarà stato un motivo.