quando si accese l'aria
di lampi e occhi in attesa
si fece grano al vento
tutta una distesa
di mani verso il cielo
e ognuno come un ramo
dell'albero del mondo
su cui crescevamo
e nel ricamo nero della sera
in una sola voce cantavamo
il suono della terra
soffiava quelle onde
che avevano le stelle
e il palco a far da sponde
si alzavano le braccia
come un immenso remo
e navigammo un mare
che mai scorderemo
e in un bisogno estremo d'orizzonte
allora come in branco correremo
ancora a fianco
incontro all'aurora
di un giorno più bianco
ritorno di eroi
prima persi poi fianco a fianco
per stringersi intorno
al sogno mai stanco
che è in noi
il fiato della notte
passò sulle fiammelle
che ci bruciarono così
l'ultima pelle
e l'ultima canzone
strappata come un memo
per scriverci che un tempo
e qui ci rivedremo
quando usciremo a prenderci la strada
e un cuore saltimbanco spingeremo
ancora a fianco
incontro all'aurora
di un giorno più bianco
ritorno di eroi
prima persi poi fianco a fianco
per stringersi intorno
al sogno mai stanco
che è in noi
e la speranza è l'ombra
che ci accompagna ovunque
a volte sembra morta
ma è qui comunque
e basta un po' di luce
anche se sta allo stremo
per ritornare in vita
là dove saremo
e non ci perderemo nel cammino
se lo sguardo in alto lanceremo
è un miraggio o è realtà
quel chiarore oltre le dita
e la meta è a metà
di ogni viaggio della vita
ci troveremo
ancora a fianco
incontro all'aurora
di un giorno più bianco
ritorno di eroi
prima persi poi fianco a fianco
per stringersi intorno
al sogno mai stanco
che è in noi
fianco a fianco