Per te, ho cominciato la dura avventura
e sono partito, senza una lira.
Ricordi l'antico mulino sul mare?
Scegliesti il mio amico, per fare l'amore.
Non era più bello, ma solo più ricco
da allora un fardello mi pesa nel sacco.
Raggiunsi piangendo, un porto vicino
chi stava salpando, portò un clandestino.
Ho fatto di tutto, ricordo a Milano
com'ero distrutto e tesi la mano.
Da tempo, la preda ha vinto il padrone
ne ho fatta di strada, mi sento un signore.
Volevo tornare al vecchio mulino
per farti capire, com'era il destino.
Ma ieri per caso, leggendo il giornale
ho visto il tuo muso, è stata la fine.