Sciolto, come plastica a un falò
Gettata dai figli degli altri
Lascio un fumo che si appiccica
Ai vestiti
E tu li togli
Li levi
Li scaraventi ai tuoi piedi e li calci
Ad angoli opposti sparsi divisi
Divaghiamo
Disegniamo dei contorni che verranno poi derisi
A volte con scherno ed altre per semplice scherzo
Ora sono semplice e aperto
Aspetto che mi incidi
E sarà un pizzico
Un attimo il freddo sopra gli incisivi
Non mi hai ancora visto vinto
Ma prima o poi ti stupisco
Stupido bambino
Male mi intuisco e mi incasino
Mi ci incanto e mi incammino
Mi ci incazzo
Amici un cazzo
Moccio al naso
E non t'ammico più
Spremimi dagli occhi la miopia del mio compiangermi
O i miei mostri saranno i soli ad essersi fatti grandi qui
Grande chi?
Mi scivoli addosso finché grandini
Garantito
Se ha valore di realtà ciò che è sentito
Potrei darmi al mare
Darmi pace
Per dormire
Il tempo che mi devo
Il tempo che già perdo
Le stronzate che mi bevo
Farle un poco meno insipide
E sentire per lo meno
Quel sapore di salsedine
Hey tu, non piangere, son solo come te,
Ma se siamo soli assieme lo possiam sentire meno
So asciugare lacrime con molto savoir-faire
Ma ora tutto questo ha senso perché ti sentirai meglio
Canto
Coperto dal rumore della metrò
Se l'arte è tutta in un vedo-non vedo
In un sento-non sento
In un secolo e mezzo
Non ne verrei a capo
E dato questo forse non mi è dato farlo e basta
Resto a terra come linee nei parcheggi
Segnato
Una bella delusione
Libera espressione
Del fato
Libertà d'azione
Nel fatto
Libertà nel come
Del farlo
Libertà dal lume
Del faro
Eppure
Mi schianto
Non parlo chiaro o minerei la libertà
Delle parole mie, tue, nostre
È un ossessione quella per la possessione
Delle poche storie che non hanno nome
Maschere di scena in cerca di un copione
Proprietà delle proprietà delle poltrone
Libero mai
Libere mani
Dalle tue cosce
Libero in un forse
Libero di un torno quando torno
Forse un altro giorno
Forse un'altra vita
Forse un altro Me
Un pochino più altruista
Libero le mani mie
Libero le mani mie
Li-li-libero le mani mie
Yah
Libero le mani mie