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Dipdoze X Luccichio - Dubito (feat. Nellow Spazio) Lyrics



Dipdoze X Luccichio - Dubito (feat. Nellow Spazio) Lyrics
Official




Chi mi conosce mi prova subito a dare un ruolo
Non ha capito che sono fuori dal gioco
Fuori di me
Di testa
L'estate ancora tiene il sole alto
Milano non è la stessa
Ma non certo per il caldo
Non ragiono sempre dietro ciò che faccio
Mi parrebbe di non farlo, quasi
Mattino ho gli occhi stanchi
E tu
Ancora stai a chiamarmi all'appello
E l'ammetto
Sto a letto
A balzarti
Dove il cemento ha preso il posto dei mattoni
E i kebabbari si son fatti i piazzaioli
Siamo fatti a contemplarci
A commentare i culi di chi passa
Finché qualcuno non sbotta
E qualcuno chiede che passa
Qualcuno dice "che barba"
Qualcuno ormai vive in piazza
Qualcuno ha fatto le tende
E si fa una vita in Irlanda
Qualcuno vive d'inerzia
Qualcuno vive davvero
Solitamente lontano
Perché non può stare fermo
Ogni volta mi chiedete cosa faccio ancora qua
Il fatto è
Se provo a partire
Il mondo non mi segue
E continuo a darmi retta
Che qualcosa cambierà
Che in realtà sta già cambiando
Solo non si vede
Non è la volontà ma lo smog a dividerci dalle stelle
Diam pace al principio attivo con punte di sigarette
In città le persone si fanno fresche
A me sembrano solo fredde
Mi sembrano solo fredde
Hey
I tuoi occhi me li ricordo verdi
Ma non lo sono
Non ti ho chiesto di uscire per questioni di tempismo
Ora staresti con me
Non chinata sopra un libro
Ora le scrivo
Ma messaggiare è stupido
È come averti per finta
In modo da averti subito
D'altronde andare in cerca di certezze è pari a uccidersi
Ogni volta che un fatto mi si presenta chiaro Dubito
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Che morire è soltanto chiudere gli occhi
Già cosciente che non dormi
E che non lo farai mai più
Come prima
E non è più la tua vita che davanti
Che ogni volta tornerà ad essere vita
Ma di altri
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Che morire è soltanto chiudere gli occhi
Già cosciente che non dormi
E che non lo farai mai più
Come prima
E non è più la tua vita che davanti
Che ogni volta tornerà ad essere vita
Ma di altri
Bevo per dimenticarmi in un angolo buio della mia coscienza
E ogni volta dimentico l'esperienza
Per rifarla con scioltezza
Una routine che non impegna
Con forze che non impiega
C'è chi ha bisogno di fede
E non ha bisogno di vivere
È perché sto in malafede
Che poi ho bisogno di fingere
Sarà che quando ho sete
C'ho il frigo pieno di birre
Sarà che quando ciò sonno
Non ho voglia di dormire
Mai
Ci sono giorni che
Non sono
Che dal primo sguardo
Voglio rifiutare il mondo
Giorni che pure i lampioni
Sono lì per criticarmi
Per gettare luce chiara
Sui miei gesti più squallidi
Sole tu non mi illumini
No, tu vuoi che mi squagli
Come i gelati dei bimbi
Dentro i cartoni animati
Infondo siamo animali
E ne abbiamo fatto un insulto
Come se a renderci umani
Fosse soltanto un rifiuto
Una birra sta a un euro e cinquanta
Milano un po' è l'india
Un po' è un'altra
Un po' linda
Un po' bianca
Di bamba
E chi pizza va in para e si scazza
E si scaglia
Giù in piazza
A far strizza a chi passa
Ma che vita, che pacchia
Finta di plastica
Fogli di carta siam'
L'amore ci stropiccia chi ci stirerà
E cos'è che catalizza questa chimica
Ogni volta mi chiedete cosa faccio ancora qua
Il fatto è
Se provo a partire
Il mondo non mi segue
E continuo a darmi retta
Che qualcosa cambierà
Che in realtà sta già cambiando
Solo non si vede
Non è la volontà ma lo smog a dividerci dalle stelle
Diam pace al principio attivo con punte di sigarette
In città le persone si fanno fresche
A me sembrano solo fredde
Mi sembrano solo fredde
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Che morire è soltanto chiudere gli occhi
Già cosciente che non dormi
E che non lo farai mai più
Come prima
E non è più la tua vita che davanti
Che ogni volta tornerà ad essere vita
Ma di altri
In città le persone si fanno fresche
A me sembrano solo fredde
Mi sembrano solo fredde
[ Correct these Lyrics ]

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Chi mi conosce mi prova subito a dare un ruolo
Non ha capito che sono fuori dal gioco
Fuori di me
Di testa
L'estate ancora tiene il sole alto
Milano non è la stessa
Ma non certo per il caldo
Non ragiono sempre dietro ciò che faccio
Mi parrebbe di non farlo, quasi
Mattino ho gli occhi stanchi
E tu
Ancora stai a chiamarmi all'appello
E l'ammetto
Sto a letto
A balzarti
Dove il cemento ha preso il posto dei mattoni
E i kebabbari si son fatti i piazzaioli
Siamo fatti a contemplarci
A commentare i culi di chi passa
Finché qualcuno non sbotta
E qualcuno chiede che passa
Qualcuno dice "che barba"
Qualcuno ormai vive in piazza
Qualcuno ha fatto le tende
E si fa una vita in Irlanda
Qualcuno vive d'inerzia
Qualcuno vive davvero
Solitamente lontano
Perché non può stare fermo
Ogni volta mi chiedete cosa faccio ancora qua
Il fatto è
Se provo a partire
Il mondo non mi segue
E continuo a darmi retta
Che qualcosa cambierà
Che in realtà sta già cambiando
Solo non si vede
Non è la volontà ma lo smog a dividerci dalle stelle
Diam pace al principio attivo con punte di sigarette
In città le persone si fanno fresche
A me sembrano solo fredde
Mi sembrano solo fredde
Hey
I tuoi occhi me li ricordo verdi
Ma non lo sono
Non ti ho chiesto di uscire per questioni di tempismo
Ora staresti con me
Non chinata sopra un libro
Ora le scrivo
Ma messaggiare è stupido
È come averti per finta
In modo da averti subito
D'altronde andare in cerca di certezze è pari a uccidersi
Ogni volta che un fatto mi si presenta chiaro Dubito
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Che morire è soltanto chiudere gli occhi
Già cosciente che non dormi
E che non lo farai mai più
Come prima
E non è più la tua vita che davanti
Che ogni volta tornerà ad essere vita
Ma di altri
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Che morire è soltanto chiudere gli occhi
Già cosciente che non dormi
E che non lo farai mai più
Come prima
E non è più la tua vita che davanti
Che ogni volta tornerà ad essere vita
Ma di altri
Bevo per dimenticarmi in un angolo buio della mia coscienza
E ogni volta dimentico l'esperienza
Per rifarla con scioltezza
Una routine che non impegna
Con forze che non impiega
C'è chi ha bisogno di fede
E non ha bisogno di vivere
È perché sto in malafede
Che poi ho bisogno di fingere
Sarà che quando ho sete
C'ho il frigo pieno di birre
Sarà che quando ciò sonno
Non ho voglia di dormire
Mai
Ci sono giorni che
Non sono
Che dal primo sguardo
Voglio rifiutare il mondo
Giorni che pure i lampioni
Sono lì per criticarmi
Per gettare luce chiara
Sui miei gesti più squallidi
Sole tu non mi illumini
No, tu vuoi che mi squagli
Come i gelati dei bimbi
Dentro i cartoni animati
Infondo siamo animali
E ne abbiamo fatto un insulto
Come se a renderci umani
Fosse soltanto un rifiuto
Una birra sta a un euro e cinquanta
Milano un po' è l'india
Un po' è un'altra
Un po' linda
Un po' bianca
Di bamba
E chi pizza va in para e si scazza
E si scaglia
Giù in piazza
A far strizza a chi passa
Ma che vita, che pacchia
Finta di plastica
Fogli di carta siam'
L'amore ci stropiccia chi ci stirerà
E cos'è che catalizza questa chimica
Ogni volta mi chiedete cosa faccio ancora qua
Il fatto è
Se provo a partire
Il mondo non mi segue
E continuo a darmi retta
Che qualcosa cambierà
Che in realtà sta già cambiando
Solo non si vede
Non è la volontà ma lo smog a dividerci dalle stelle
Diam pace al principio attivo con punte di sigarette
In città le persone si fanno fresche
A me sembrano solo fredde
Mi sembrano solo fredde
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Mi sono ucciso già tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Tante di quelle volte
Che morire è soltanto chiudere gli occhi
Già cosciente che non dormi
E che non lo farai mai più
Come prima
E non è più la tua vita che davanti
Che ogni volta tornerà ad essere vita
Ma di altri
In città le persone si fanno fresche
A me sembrano solo fredde
Mi sembrano solo fredde
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Antonello Monnini
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid




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