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Drimer - Alarm (Autodistruzione) Lyrics



Drimer - Alarm (Autodistruzione) Lyrics
Official




[ Featuring Nic Sarno, Ric De Large ]

Volevo cambiare il mondo, per questo lo odio
Arrivare sempre secondo ti fa odiare il podio
Allo specchio dicevo: "Non sarò mai come loro"
Poi l'ho infranto come ogni mio sogno

Non sono fuori dal coro, gli sparo come Gambino
Il giorno che prendo il volo mi schianto sopra Ciampino
Sarei un po' rilassato solo facendomi sempre
Se non c'è spazio me lo ritaglio facendovi a fette
Non me ne frega di niente, sai perché sono un rapper
Scrivo così tanto che se muoio comunque non ci lascio le penne
Presente, ne uccide più la penna della spada
Ma in Italia sembra che ne uccida più la penna che la strada (cazzo è?)
Se mi invita Giletti ci vado con un Gilette
Mi trucco come Joker poi sparo da sotto il gilet
Se sparli di me fallo bene perché sono leggenda
Quando rappo faccio i nomi (come il tuo amico di merda)
Io ho una laurea, il amico una panetta
Perciò parlo la lingua di chi la compra e di chi lo ricerca
Ogni mio testo è pesato perciò divide
Il mio lessico è ricercato perché ti uccide

So che vorresti l'extra beat
Ma quello è tipo mostrare il cazzo
E prima che lo tiri fuori
Devi darmi tu un buon motivo per farlo
Sono per la parità dei sessi
Quindi per farne di più, vorresti
Insultare queste rapper anche se donne, #metoo (oh, oh)

Mi scende la catena ed è tipo il MOSE a Venezia
Per incontrare il re devi portare strofe ad altezza
Ho cose da dire, ma sedie vuote in saletta
Quasi che un rapper con un'opinione spaventa
Ho sfoghi in faccia, ma quello che devo sfogare è dentro
Vedo il futuro sfuocare lento
Non basta fumare e bloccare il tempo
Ricordo avevo soltanto questo
Un bel sogno chiuso in un cassetto
Ora se lo apro ci cado dentro (il tuo lo apro e poi ci cado dentro)
Me sembra di dare risposte che fuori però non domandano ancora
Mi sento barbaro, Conan, vediamo se ridi quando poi calano a Roma
Gli spettatori che cadono in coma, i giornalisti ci cadono ancora
Li prendo a schiaffi finché non parlano al contrario come quel cazzo di Yoda

In bilico tra
La realizzazione e l'autodistruzione di me stesso
Capisco ora
Che forse in realtà non sono che la stessa cosa (oh my God)

(Ric De Large, make it easy, baby)
[ Correct these Lyrics ]

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Volevo cambiare il mondo, per questo lo odio
Arrivare sempre secondo ti fa odiare il podio
Allo specchio dicevo: "Non sarò mai come loro"
Poi l'ho infranto come ogni mio sogno

Non sono fuori dal coro, gli sparo come Gambino
Il giorno che prendo il volo mi schianto sopra Ciampino
Sarei un po' rilassato solo facendomi sempre
Se non c'è spazio me lo ritaglio facendovi a fette
Non me ne frega di niente, sai perché sono un rapper
Scrivo così tanto che se muoio comunque non ci lascio le penne
Presente, ne uccide più la penna della spada
Ma in Italia sembra che ne uccida più la penna che la strada (cazzo è?)
Se mi invita Giletti ci vado con un Gilette
Mi trucco come Joker poi sparo da sotto il gilet
Se sparli di me fallo bene perché sono leggenda
Quando rappo faccio i nomi (come il tuo amico di merda)
Io ho una laurea, il amico una panetta
Perciò parlo la lingua di chi la compra e di chi lo ricerca
Ogni mio testo è pesato perciò divide
Il mio lessico è ricercato perché ti uccide

So che vorresti l'extra beat
Ma quello è tipo mostrare il cazzo
E prima che lo tiri fuori
Devi darmi tu un buon motivo per farlo
Sono per la parità dei sessi
Quindi per farne di più, vorresti
Insultare queste rapper anche se donne, #metoo (oh, oh)

Mi scende la catena ed è tipo il MOSE a Venezia
Per incontrare il re devi portare strofe ad altezza
Ho cose da dire, ma sedie vuote in saletta
Quasi che un rapper con un'opinione spaventa
Ho sfoghi in faccia, ma quello che devo sfogare è dentro
Vedo il futuro sfuocare lento
Non basta fumare e bloccare il tempo
Ricordo avevo soltanto questo
Un bel sogno chiuso in un cassetto
Ora se lo apro ci cado dentro (il tuo lo apro e poi ci cado dentro)
Me sembra di dare risposte che fuori però non domandano ancora
Mi sento barbaro, Conan, vediamo se ridi quando poi calano a Roma
Gli spettatori che cadono in coma, i giornalisti ci cadono ancora
Li prendo a schiaffi finché non parlano al contrario come quel cazzo di Yoda

In bilico tra
La realizzazione e l'autodistruzione di me stesso
Capisco ora
Che forse in realtà non sono che la stessa cosa (oh my God)

(Ric De Large, make it easy, baby)
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Francesco Marchetti, Nicola Simone Paolo Demaria, Riccardo Bramabati
Copyright: Lyrics © Peermusic Publishing

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Drimer - Alarm (Autodistruzione) Video
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