Sono una donna baffuta ma sempre piaciuta in ginocchio da te. Critichi il mio savoir faire, poi però mi vuoi faire. Critichi e poi mi fai faire. Spero che questo entusiasmo nei rapporti non pregiudichi il rapporto fra noi due; nonostante l'entusiasmo nei rapporti io ti lascio fare, e prima di lasciarti mi auguro di cuore: venisse un uomo tutto nudo e senza cacchio che si fermasse a casa mia tutta la vita, tutta la vita con lui nudo e senza cacchio senza l'assillo di dover per forza far l'amore. Oppure un uomo ricco bello e intelligente, ciononostante anche lui privo del suo cacchio. Hai voglia a mettergli la lingua nell'orecchio, hai voglia a mettergli il ditino nel culicchio. Sono una donna pallosa ma donna virtuosa, ed è inutile che mi aduli con savoir faire: non c'è niente da faire. Io ti lascio le mie ciglia sul cuscino, lui ti lascia le sue ciglia sul cuscino; tu ti lasci le tue ciglia sul cuscino. Tutto bene quando a un tratto appare il cacchio. Venisse un uomo tutto nudo e senza cacchio che si fermasse a casa mia tutta la vita, tutta la vita con lui nudo e senza cacchio, senza l'assillo di un contatto che ti fa sudare. Perchè anche un uomo ricco bello e intelligente non ha bisogno a tutti costi del suo cacchio. Non sarò campana per il suo batacchio, perchè egli è nudo e senza cacchio. Mi sogno libera in un mondo senza cacchio, dove l'amore non voglia dire: "cacchio". Guardo in tasca e trovo solo pochi euro, ma che m'importa ho l'amore senza cacchio. Per cui mi prendo sottobraccio il mio ragazzo, la gitarella fuori porta ci facciamo e amoreggiando senza cacchio ci scoppiamo 'sti quattro euro de felicità, euro de felicità, euro de felicità, euro de fefefefefefe-lililililili-ciiiiii-tà.