Forse dovrei fare lo spelling
Per spiegare 'sto flow, fra', che è Machiavelli
Dentro gemelli, culture, coltelli
Cotture ai fornelli, sfamo i miei fratelli
Scusami se posso
In più c'ho il cazzo sempre duro
E lei chiede se ho dentro l'osso
Stavamo in fissa col re-selling da prima che
Fosse trendy farci uno, due punti sopra i gighelli
Ascoltavamo 'sta roba e non era il top
E stavo in sbatti per il virus da prima che fosse pop
Sì, un altro però
Sì, claro, è mia 'sta roba, ship sharot
Con l'orecchino e il codino, fra', sembro un gitano
Dopo il mio disco c'è qualche collega triste
D'altronde a me non serve la parafrasi nelle interviste
Il più stronzo, se muoio risorgo
Ho messo me dentro 'sti dischi come fossero gli allcrux
Per classico e 'ste rime mi fan fottere galline
Che guaio, la volpe è appena entrata nel pollaio
Lascia andare, lascia andare
Ci metto tutto il tempo che voglio
Sono il rapper dell'anno, c'ho messo quindici anni
Leva sette, 'sta merda è leggendaria
Ne ho due
Ho due ragazze ed una pensa che mi chiami Eugenio
Dice: "Che mente, che figo" pensa faccia l'agente assicurativo
Buon giorno da Palazzo Marino
Sì, arrogante, scelgo un nome da regnante, Matteo I
I veri G cantan d'amore ai matrimoni
Questi rapper italiani al massimo alle comunioni
Un'età media troppo piccola, con le pose su Instagram
Io schizzo e prendo tutto perché il mio è seme di briscola
Fra', sono in giro da un pezzo, scusa la militanza
Mi sta sul cazzo chi finge, fra', chi millanta
Come chi se prende il cazzo si fidanza
Perché teme che a trent'anni non ha un figlio nella pancia, babba
Meno d'un anno ed ho colmato tutto il gap
Corro come su uno scooter, fra', come il test di Cooper
Se te la meni per i due soldi fatti col rap
Vuol dire che non eri così buono manco a fare il pusher
Che sia rap, che sia pop, che sia indie
Faccio il cazzo che voglio, ti spacco il culo, ti spacco il culo
Si, fra' sogno la Cadillac o, meglio, una Rolls-Royce Cullinan
La tipa candida, fra', che mi chiuda il cardigan
Un maggiordomo che di faccia sembri Elbocho
Ma io cresco con lo spot Ferrero, lo chiamo Ambrogio
Do io le regole adesso, meno per meno, meno
C'ho così palle che figlio se me lo meno
È qualche anno che spacco dentro gli stereo vostri
Però quest'anno mi addormento con il premio
Lewandowski