Ti sembra uno specchio, ricordi me da poppante
Non credi all'orecchio, ora un flow da elefante
Acqua fredda dal secchio, sei ancora un infante
Mi metto in ginocchio, così raggiungi il mio glande
Di storie ne ho tante, più qualche problema
Passi da gigante, lillipuz con il loro patema
Flusso debilitante, no toques que quema
Armadio a quattro ante, ci osservo l'egosistema
É una festa a tema, si traveston da scema, vanno con tutti e poi lamentan qualche eritema
Scusami drema, devo entrare in questo sistema, per rompere il lucchetto che mi incatena
Il tempo scorre veloce, come una clessidra
Taglia la testa in modo precoce, ma sono idra
Dallo sguardo feroce, tu destino atroce
Da sempre e per sempre sarò la tua croce
Rappi sottovoce, sei senza coglioni
Io per il futuro fisso sempre mattoni
Sembra sempre una cazzo di gif
Ti batto ridendo anche da fatto, Booth Cliff
Rime appuntite come Dolomiti
Da sempre incantato da leggende e miti
Ripenso a quei giorni da tempo finiti
Spingendo con forza su questi gomiti
Sicché Fase fosse funesto come il Pelide Achille
E che spingesse lesto come un bolide a mille
Da bambino mi han tolto tutto, pure le tonsille
Lo sai, lo noti dalle mie pupille
Che osservan il tuo essere nocivo
Tristo mietitore ti cerca senza un motivo
Emotivamente ti tramuti, pernice
Fame crescente, divampo in fenice
E scorre sangue sul rivo
In ricordo del mio essere schivo
Perché c'è chi dice che vice-
Ndevolmente
Dovremmo fare pace con la mente
Sennò ella mente, di idee carente
E ci segna assente
Ya no lloro porque somos dos oh oh
Un ateo que grita gracias a Dios
En las calles siempre llueve pero
Mi paso será suave, garçon
Ya no lloro y no e gracias a dios
Ya no lloro porque somos dos oh oh
Un ateo que grita gracias a Dios
En las calles siempre llueve pero
Mi paso será suave, garçon
Ya no lloro y no e gracias a dios
Non sono scomparso
Fotte un cazzo di ciò che ti è parso
Mi sono allenato con Beerus
Ora non puoi più guarirmi, virus
Capisci, comprendi noti l'impegno
Sposto ingranaggi in tutto m'ingegno
Sarà che da sempre colgo ogni segno
Nella mia testa è vivido il disegno
Una stella cadente, per ogni iena ridente
Acqua non culla dolcemente, per le volte assente
Sprofondo e non nuoto, verso l'ignoto
Ma matto mantengo il fuoco che tengo
Dentro la testa ed è così che ottengo
Un divino tridente, per controllare la corrente
Dare forma e colori ad un dono latente
Che mi permetta di non essere di quel mare schiavo obbediente
Ya no lloro porque somos dos oh oh
Un ateo que grita gracias a Dios
En las calles siempre llueve pero
Mi paso será suave, garçon
Ya no lloro y no e gracias a dios
Ya no lloro porque somos dos oh oh
Un ateo que grita gracias a Dios
En las calles siempre llueve pero
Mi paso será suave, garçon
Ya no lloro y no e gracias a dios