Il loro canto tiene sveglia la città
Ugole di plexiglass
Stelle in intermittenza sulla boulevard
Arcobaleni in plastica, ah
Ehi, stanno arrivando, e sono per te
Ti stanno chiamando, e vogliono te
Senti, stan cantando solo per te
Si stanno avvicinando (sirene)
Il sogno più grande è permettersi di camminare
Sulle proprie gambe, come le sirene
Iniezioni di fiducia, ma non trovano le vene
Coperte dalle squame, come le sirene
Mi devo rianimare in un paese non cosciente
Voglia di mal di mare, perchè non si muove niente
Bere come le sirene, come l'etilene
Se conviene bene, sennò come viene, viene
Guardando l'aurora con le facce stanche
Con l'acqua alla gola sognando le branchie
Siamo soggetti all'usura del tempo
Ma ancora di più a quella delle banche
Se tocchi il fondo per forza risali
Ma spesso le perle son giù nei fondali
Davanti alla sfiga, apparire cordiali
Mai sanguinare davanti agli squali
Sono pesci grossi con palati fini
La realtà nuda e cruda, bikini e sashimi
Col mare, le falle, con i polpi vivi
Calmare le acque con i sedativi
E' un circolo vizioso, non un circolo polare
Con più S35 che in battaglia navale
Più cerchi di nuotare, più ti vogliono affogare
Ti diranno mani in alto quando tu sei in alto mare
Ehi, stanno arrivando, e sono per te
Ti stanno chiamando, e vogliono te
Senti, stan cantando solo per te
Si stanno avvicinando (sirene)
Ulisse si è legato per resistere
Tu devi resistere per non farti legare
Non devi annegare, ma ti devi allenare
Gare di resistenza, pubblico ufficiale
Posti di blocco posti al confine
Barricate, barriere coralline
Con gli sguardi bassi su un gelo di sassi
Ti porta a guardare le stelle marine
Il loro canto tiene sveglia la città
Ugole di plexiglass
Stelle in intermittenza sulla boulevard
Arcobaleni in plastica, ah
Ehi, stanno arrivando, e sono per te
Ti stanno chiamando, e vogliono te
Senti, stan cantando solo per te
Si stanno avvicinando