Tauto teni zon kai
Teteenekos kai egregoros
Kai kateeeudon kai neon kai
Geeeraion tade gar
Metapesonta ekeina esti
Kakeina palin tauta
Passano gli anni
I treni, i topi per le fogne
I pezzi in radio
Le illusioni, le cicogne
Passa la gioventù
Non te ne fare un vanto
Lo sai che tutto cambia
Nulla si può fermare
Cambiano i regni
Le stagioni, i presidenti, le religioni
Gli urlettini dei cantanti
E intanto passa ignaro
Il vero senso della vita
Si cambia amore, idea, umore
Per noi che siamo solo di passaggio
L'Informazione, il Coito, la Locomozione
Diametrali Delimitazioni
Settecentoventi Case
Soffia la Verità
Nel Libro della Formazione
Passano gli alimenti
Le voglie, i santi, i malcontenti
Non ci si può bagnare
Due volte nello stesso fiume
Né prevedere i cambiamenti di costume
E intanto passa ignaro
Il vero senso della vita
Ci cambiano capelli, denti e seni
A noi che siamo solo di passaggio
Eipaz Kleombrotoz _pas hélie chàire Kleombrotos
WmbraÉiwthz hlat aj ufhlou
Hombrakiotes hèlat ' af ' hupselù
Teiceoz eiz Aden, teicheos eis Aìden
Axion ouden idwn Janatou axion udèn idòn thanàtu
ÉaÉon, alla Platwnoz kakòn allà Plàtonos
(Hen to peri psuches gramm'analexamenos)
Dicendo, "Addio sole"
Cleombroto d'Ambracia
Da un alto muro
Si gettò nell'Ade
Non gli era capitato alcun male
Che fosse degno di morte
Aveva solo letto
Uno scritto di Platone
Quello intorno all'anima
(Callimaco, Epigrammi, XXIII)