Back to Top

Waterpark Fucking (Nel Cesso All'Aquafun) Video (MV)






J-AXonville - Waterpark Fucking (Nel Cesso All'Aquafun) Lyrics




La nostalgia è una malattia
Venerea diffusissima
È il rimpianto di un passato che
Qui non è stato mai realtà
E non la prende solo il pubblico di Don Matteo
Ma gli italiani di ogni età
Un ragazzino qui rimpiange i tempi del liceo
Già quando è all'università
Poi si finisce coi discorsi da coglione
"Il duce ha fatto anche cose buone"
Però quando Conte poi ti chiede
"Per favore metti la mascherina" è un dittatore

Tra chi citofona e chiede se spaccio
Rivaluto Craxi e grazie al cazzo

Però mi spiace per te
Quando ti scartano su Tinder
Io vinco solo perché
Almeno li ho presi dal vivo i due di picche
E al multisala ho fatto petting
Mai davanti ad una webcam
Non mi son fatto l'eroina
Ma tua madre nei bagni dell'Aquafan
Nel cesso, nel cesso, nel cesso all'Aquafan
Nel cesso, nel cesso, nel cesso all'Aquafan

La nostalgia è un'allergia
A cambiamento e novità
In nome di certi valori
Che quali sono non si sa
Io credevo ormai di avere gli anticorpi
E sviluppato immunità
A cene con gli amici a base
Di "ti ricordi" e di coppie in difficoltà
Lei guarda tutti i programmi di cucina
Ma alla fine non sa cucinare
Lui si spara porno fino alla mattina
Ma secondo lei non sa trombare

I film anni 80, il calcio di Baggio
Ci manca un po' Silvio
Ma che coraggio

Però mi spiace per te
Quando ti scartano su Tinder
Io vinco solo perché
Almeno li ho presi dal vivo i due di picche
E al multisala ho fatto petting
Mai davanti ad una webcam
Non mi son fatto l'eroina
Ma tua madre nei bagni dell'Aquafan

Se tu potessi avere un euro in tasca
Ogni volta che uno sopra i quaranta
Dice che la tua generazione è viziata
Ti saresti già comprato una casa
Nel sistema economico al collasso
Che erediti coi debiti che abbiamo fatto
Dai torniamo alla lira
Così i soldi me li stampo e grazie al cazzo

Però mi spiace per te
Quando ti scartano su Tinder
Io vinco solo perché
Almeno li ho presi dal vivo i due di picche
E al multisala ho fatto petting
Mai davanti ad una webcam
Non mi son fatto l'eroina
Ma tua madre nei bagni dell'Aquafan
Nel cesso, nel cesso, nel cesso all'Aquafan
Nel cesso, nel cesso, nel cesso all'Aquafan
Nel cesso all'Aquafan, nel cesso all'Aquafan
Nel cesso, nel cesso, nel cesso all'Aquafan
[ Correct these Lyrics ]

[ Correct these Lyrics ]

We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.


We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.




La nostalgia è una malattia
Venerea diffusissima
È il rimpianto di un passato che
Qui non è stato mai realtà
E non la prende solo il pubblico di Don Matteo
Ma gli italiani di ogni età
Un ragazzino qui rimpiange i tempi del liceo
Già quando è all'università
Poi si finisce coi discorsi da coglione
"Il duce ha fatto anche cose buone"
Però quando Conte poi ti chiede
"Per favore metti la mascherina" è un dittatore

Tra chi citofona e chiede se spaccio
Rivaluto Craxi e grazie al cazzo

Però mi spiace per te
Quando ti scartano su Tinder
Io vinco solo perché
Almeno li ho presi dal vivo i due di picche
E al multisala ho fatto petting
Mai davanti ad una webcam
Non mi son fatto l'eroina
Ma tua madre nei bagni dell'Aquafan
Nel cesso, nel cesso, nel cesso all'Aquafan
Nel cesso, nel cesso, nel cesso all'Aquafan

La nostalgia è un'allergia
A cambiamento e novità
In nome di certi valori
Che quali sono non si sa
Io credevo ormai di avere gli anticorpi
E sviluppato immunità
A cene con gli amici a base
Di "ti ricordi" e di coppie in difficoltà
Lei guarda tutti i programmi di cucina
Ma alla fine non sa cucinare
Lui si spara porno fino alla mattina
Ma secondo lei non sa trombare

I film anni 80, il calcio di Baggio
Ci manca un po' Silvio
Ma che coraggio

Però mi spiace per te
Quando ti scartano su Tinder
Io vinco solo perché
Almeno li ho presi dal vivo i due di picche
E al multisala ho fatto petting
Mai davanti ad una webcam
Non mi son fatto l'eroina
Ma tua madre nei bagni dell'Aquafan

Se tu potessi avere un euro in tasca
Ogni volta che uno sopra i quaranta
Dice che la tua generazione è viziata
Ti saresti già comprato una casa
Nel sistema economico al collasso
Che erediti coi debiti che abbiamo fatto
Dai torniamo alla lira
Così i soldi me li stampo e grazie al cazzo

Però mi spiace per te
Quando ti scartano su Tinder
Io vinco solo perché
Almeno li ho presi dal vivo i due di picche
E al multisala ho fatto petting
Mai davanti ad una webcam
Non mi son fatto l'eroina
Ma tua madre nei bagni dell'Aquafan
Nel cesso, nel cesso, nel cesso all'Aquafan
Nel cesso, nel cesso, nel cesso all'Aquafan
Nel cesso all'Aquafan, nel cesso all'Aquafan
Nel cesso, nel cesso, nel cesso all'Aquafan
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Alessandro Aleotti
Copyright: Lyrics © Universal Music Publishing Group

Back to: J-AXonville

Tags:
No tags yet