Il mio nome è Fernando Fernando da Lisbona
Tre chilometri da terra 300mila ancora
come si sale tra l'odore dello zolfo
E della benzina c'è un pianeta che è come una pizza
Intorno rosso come il fuoco ma forse è luce
La mia strada controfasce e attraverso il vento
Qui dove un tempo c'era atrantide adesso c'è un'autostrada
Che viaggia solo verso sud o forse porta a te
come stai aspettando seduto in pace
Sei lì che guardi cosa hai combiano e guardi tutto quello che è già nato
Ave, sto arrivando nel regno ave, la mia parte di cielo
Ave, l'altra faccia del mondo ho sete d'aranciata
Mi servirebbe una moneta o qualche altra cosa
Ma in questo volo non ci sono hostess
o signorine con le labbra rosse
Signori un po' di champagne?
Mentre lì in fondo vedo già i miei figli sotto i portici di Padova
Arriva il suono da lontano
Di chi si batte per la dignità
E a quest'ora non sa niente
Di come finirà
Di come si sta di qua, così lontani
Così in alto qua
E non controllo i miei sentimenti
Mentre divento luce
Mentre divento vento
Mentre divento santo
Ave, sto arrivando nel regno ave, la mia parte di cielo
Ave, l'altra faccia del mondo ho sete d'aranciata