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Luca Carboni - Milano Lyrics



Luca Carboni - Milano Lyrics
Official




Spesso mi chiedo perché
Sto a raccontare I cazzi miei alla gente
Pensa a quelli come me
Che stanno svegli la notte
Cercando le frasi per riuscire a parlar di sé
Non sanno fare nient'altro
Non sanno fare niente
Neanche le lavatrici
Hanno I maglioni sgualciti
E non guardano nenache la televisione
Tranne la notte degli oscar
E qualche film d'azione

Così ho invidiato la gente che vive a Milano
E le forme di vita di un pianeta lontano
E chi ha perso tempo per capire il mondo
E chi ha perso tutto per scoprirsi a fondo
Avrei voluto scoprire altri punti di vista
E come stanno le cose e dove sei te

Che cosa pensa tua madre
Che cosa pensano I marziani dei capricci terrestri
E di quegli umani buffi
Che giocano a sudoku
E si confondono sempre navigando sul web
Che siamo tutti un po' folli
Facciamo cose strane
Diamo agli altri dei pazzi
E poi andiamo a cacciare
Esiste un limite alla morale
Se ogni abitudine è normale

Così ho invidiato la gente che vive a Milano
E le forme di vita di un pianeta lontano
E chi ha perso tempo per capire il mondo
E chi ha perso tutto per capirsi a fondo
Avrei voluto scoprire altri punti di vista
E come stanno le cose e dove sei te
E adesso che non ci sei più
Io ti racconterò di me
Adesso che mi guardi dalle nuvole
Che cosa penserai di me
Adesso che non ci sei più
Adesso che mi guardi dalle nuvole

Così ho invidiato la gente che vive a Milano
E le forme di vita di un pianeta lontano
E chi ha perso tempo per capire il mondo
E chi ha perso tutto per capirsi a fondo
Avrei voluto scoprire altri punti di vista
E come stanno le cose e dove sei te
E dove sei te
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Spesso mi chiedo perché
Sto a raccontare I cazzi miei alla gente
Pensa a quelli come me
Che stanno svegli la notte
Cercando le frasi per riuscire a parlar di sé
Non sanno fare nient'altro
Non sanno fare niente
Neanche le lavatrici
Hanno I maglioni sgualciti
E non guardano nenache la televisione
Tranne la notte degli oscar
E qualche film d'azione

Così ho invidiato la gente che vive a Milano
E le forme di vita di un pianeta lontano
E chi ha perso tempo per capire il mondo
E chi ha perso tutto per scoprirsi a fondo
Avrei voluto scoprire altri punti di vista
E come stanno le cose e dove sei te

Che cosa pensa tua madre
Che cosa pensano I marziani dei capricci terrestri
E di quegli umani buffi
Che giocano a sudoku
E si confondono sempre navigando sul web
Che siamo tutti un po' folli
Facciamo cose strane
Diamo agli altri dei pazzi
E poi andiamo a cacciare
Esiste un limite alla morale
Se ogni abitudine è normale

Così ho invidiato la gente che vive a Milano
E le forme di vita di un pianeta lontano
E chi ha perso tempo per capire il mondo
E chi ha perso tutto per capirsi a fondo
Avrei voluto scoprire altri punti di vista
E come stanno le cose e dove sei te
E adesso che non ci sei più
Io ti racconterò di me
Adesso che mi guardi dalle nuvole
Che cosa penserai di me
Adesso che non ci sei più
Adesso che mi guardi dalle nuvole

Così ho invidiato la gente che vive a Milano
E le forme di vita di un pianeta lontano
E chi ha perso tempo per capire il mondo
E chi ha perso tutto per capirsi a fondo
Avrei voluto scoprire altri punti di vista
E come stanno le cose e dove sei te
E dove sei te
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Writer: Manuele Fusaroli, Marco Vincenzi, Luca Carboni
Copyright: Lyrics © BMG Rights Management

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