Come i fiori al campo danno voluttà
(e non puoi contarne intero il numero)
così saziami con generosità:
tu sei la gioia, e smaglio attratto e cereo
Ho contratto intesa con lo spirito
ora è nudo e, vedi? Non ragiona più.
Come una falena ai lumi palpita
io vado dritto al suono dove imperi tu.
Bastano i prodigi che tu sei
Contano i sapori che mi dai
Io ti giro intorno e ingoio fremiti
Io ti giro intorno senza limiti
Voglio la via più facile per avere quiete complice.
Voglio te dentro me per farcela.
...è come esaudire la gravità
prendere posto nel vortice...
Bastano i prodigi che tu sei
Contano i sapori che mi dai
Io ti giro intorno e ingoio fremiti
Io ti giro intorno senza limiti