Ah
Mi guardate tutti come fosse tardi
Come avessi perso il treno
Come se fosse partito senza di me l'ultimo taxi
Ho fatto pace coi miei mostri
Ed ho normalizzato gli altri
Li ho sempre visti troppo più grandi
Qui manca l'aria o gli amici
Manca scambiarsi i sorrisi
Manchi a nessuno perché quando non ci sei non avvisi
L'hai mai incontrato qualcuno, dico realmente cattivo
Non sai che brutta sensazione ti lascia se l'hai capito
Faccio tesoro dei pochi ricordi che ho conservato
Per tenerli se traccio i contorni
Non so se bevo perché ho voglia o perché nei dintorni
C'è sempre un viso familiare a dirmi "quando torni?"
Neanche sto uscendo, se ci penso può far strano a molti
Ho abbandonato le serate, certa gente, posti
Ora sorrido un po' più spesso e guardo te scomporti
Quando ti attaccano alle spalle non ci hai fatto i conti
Non puoi permetterti di dire che io sia come gli altri
Se mi hai contato le sconfitte
Hai già scordato la meta e i traguardi
Sono come una cometa in un cielo di lampi
Solo chi mi segue può sperare di trovarsi l'amore davanti
Attimi fanno da mio orologio come
Battiti sotto casse di un Rolex
Patti chiari ed amicizie edulcorate da promesse dove
Chi le mantiene finisce spesso in hangover
Quasi sempre io, mezzo sovrastando questo mormorio
Preso dal mio lato in cui non credo quasi neanche a Dio
Scrivo dai tempi dei Limp Bizkit, non dei link in bio
Musica triste da prima di "A Modo Mio"
Ho pareggiato i conti con l'ego
Ci sono volte in cui il tuo nome lo gridi e fa l'eco
E giorni in cui c'è sempre meno
Io ci ho provato a parlarne ma sembro scemo
Perché nessuno ti crede se diventi serio
Mai stato autocelebrativo
Io preferisco essere schivo
Che spingere avanti per fare attrito
L'insicurezza vi mangia, fa aperitivo
Con gli avanzi di chi pensa di fare l'alternativo
Si apre il sipario, giù la corda
Perché è arrivato chi scompare, ti manca e ritorna
Come se fosse un promemoria per chi non ricorda
Ci vediamo sotto al palco per l'ennesima volta
Ciao