Disse Cartesio un tempo "Io penso e dunque sono"
Dimenticava che la corteccia è soltanto un piccolo pezzo di carne di uomo
Se poi sulla faccia rimane inciso tutto il nostro storico
Almeno che questo futuro diventi un passato più simmetrico
La mia coscienza è il sogno magnifico di un mondo realistico
Dove non nascono desideri ma posso guardarli secondo il mio univoco filtro
Quello che sente la pelle e che passa attraverso lo stomaco
Fa muovere l'energia fino alle ultime piccole fibre del muscolo
Sogno
L'infinito danza dietro l'angolo
Sogno
Oltre le sentenze dell'oracolo
Che come un giudice beffardo vuole decidere il tuo destino
Ma tu non ci credi e non molli un centimetro come facevi già da bambino
Quando sentivi l'odore di pioggia portato dal vento
Uscivi a giocare lo stesso e tornavi a casa bagnato e contento
Ora controlli il meteo e programmi ogni momento
Buoni propositi come a capodanno ma poi ti perdi in un lamento
Anche se cadi a terra spesso rialzati adesso e riparti da zero
Non conta dove sei diretto ma solo se stai viaggiando davvero
Sogno
L'infinito danza dietro l'angolo
Sogno
Oltre le sentenze dell'oracolo
Sogno
Le radici a terra come un albero
Sogno
Si ma sono sveglio e corro libero
Okay okay
Sogno o son desto sogno un pretesto un testo
Sopra aerei di carta m'appresto ad abbandonare il contesto
Ma resto lucido ricorda che per cambiare un destino funesto
Non è mai troppo tardi non è mai troppo presto
Sogno
L'infinito danza dietro l'angolo
Sogno
Oltre le sentenze dell'oracolo
Sogno
Le radici a terra come un albero
Sogno
Si ma sono sveglio e corro libero
Sogno sogno
Sogno
Non conta dove sei diretto ma solo se stai viaggiando davvero
Sogno
Le radici a terra come un albero
Sogno
Ma resto lucido ricorda che per cambiare un destino funesto
Non è mai troppo tardi non è mai troppo presto