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MrSeyo - Jakov Petrovich (feat. Sami Yones aka Lail) Lyrics



MrSeyo - Jakov Petrovich (feat. Sami Yones aka Lail) Lyrics
Official




Suoni Studio, Lail Beats, MrSeyo
Perso nel riflesso di un luna dentro l'acqua
Spinto dall'impatto di una pietra dentro l'acqua
Vinto dal complesso di una forza che non scappa
Vinta dal contatto col terrore che l'agguanta
In guardia nel corpo di guardia
Milite ignoto nella notte
Insonne battiti mitra di una cetra che mi fotte
Sangue di toro sgozzato, sacrifici nuovi dei
Rituale ripetuto riguardandone i replay
Dove sei?
Mi domando dove sei
Mi domando nell'affanno della luce delle sei
Sul display rune rosse no rumore
Il candore del silenzio
Neve killer delle ore
Emicrania Bang, emisfero boreale
Sbarre agli occhi denti stretti nelle maglie del frattale
Borse scure, sguardo spento con i nervi a fior di pelle
Ricercando te, come polvere di stelle
Più ti cerco e tu, più mi tiri giù
Perso nelle mille sfumature lassù
Più ti stringo e sai tu mi sfuggirai
Cerco la mia pace nelle maglie del mai
Più ti cerco e tu, più mi tiri in là
Perso nei riflessi di una voce che va
Più guardo me stesso, più mi guardo intorno
Ciò che sono adesso, l'uomo senza sonno
Perso nel riflesso di una litania continua
Spinto dall'impatto con la linea della vita
Vinto dal complesso di un'idea che ora s'amplifica
Vinta dal contatto col terrore che la guida
Giro ipnotizzato per le strade illuminate
Ho flash nella mia mente vivo vite trapiantate
Non sento le mie gambe
Le trascino rumorose
Nell'eco dei miei passi ninna nanne rabbiose
Rabbia che monta al momento esplosioni lesionistiche
Autolesioni, tensioni, allucinazioni mistiche
Studio nel gelo assurdo di ste quattro maledette mura
Guardo nel mio specchio il mio Es che mi tortura
Ride sprezzante del teschio che non chiude mai le palpebre
Gode dei tagli nel cuore che non smette mai di battere
Dell'energia vitale si alimenta parassita
Poli opposti separati della stessa calamita
Più ti cerco e tu, più mi tiri giù
Perso nelle mille sfumature lassù
Più ti stringo e sai tu mi sfuggirai
Cerco la mia pace nelle maglie del mai
Più ti cerco e tu, più mi tiri in là
Perso nei riflessi di una voce che va
Più guardo me stesso, più mi guardo intorno
Ciò che sono adesso, l'uomo senza sonno
L'idiota, il Sosia, L'uomo senza sonno
In lotta con me stesso più di un anno che non dormo
Qualcosa non mi torno sto tizio mi perseguita
La gente non capisce trascende la mia verità
È amaro il mio respiro Ivan maledetto
Petrovich di notte mi tira giù dal letto
Amico Dostoevskij non mi culli neanche te
Le tue metriche scarlatte le tue anamnesi del se
Convivo col mio incubo mai consumato
Scavando a mani nude le paludi del degrado
Incurante di un presente alienante alienato
Siamo tutti esuli dal nostro passato
Aforismi di una mente consumata malamente
Notte dopo notte mi consumato lentamente
Scrivo la condanna rigo dopo rigo
Sentenza scontata
Delitto e Castigo
Più ti cerco e tu, più mi tiri giù
Perso nelle mille sfumature lassù
Più ti stringo e sai tu mi sfuggirai
Cerco la mia pace nelle maglie del mai
Più ti cerco e tu, più mi tiri in là
Perso nei riflessi di una voce che va
Più guardo me stesso, più mi guardo intorno
Ciò che sono adesso, l'uomo senza sonno
Più ti cerco e tu, più mi tiri giù
Perso nelle mille sfumature lassù
Più ti stringo e sai tu mi sfuggirai
Cerco la mia pace nelle maglie del mai
Più ti cerco e tu, più mi tiri in là
Perso nei riflessi di una voce che va
Più guardo me stesso, più mi guardo intorno
Ciò che sono adesso, l'uomo senza sonno
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Suoni Studio, Lail Beats, MrSeyo
Perso nel riflesso di un luna dentro l'acqua
Spinto dall'impatto di una pietra dentro l'acqua
Vinto dal complesso di una forza che non scappa
Vinta dal contatto col terrore che l'agguanta
In guardia nel corpo di guardia
Milite ignoto nella notte
Insonne battiti mitra di una cetra che mi fotte
Sangue di toro sgozzato, sacrifici nuovi dei
Rituale ripetuto riguardandone i replay
Dove sei?
Mi domando dove sei
Mi domando nell'affanno della luce delle sei
Sul display rune rosse no rumore
Il candore del silenzio
Neve killer delle ore
Emicrania Bang, emisfero boreale
Sbarre agli occhi denti stretti nelle maglie del frattale
Borse scure, sguardo spento con i nervi a fior di pelle
Ricercando te, come polvere di stelle
Più ti cerco e tu, più mi tiri giù
Perso nelle mille sfumature lassù
Più ti stringo e sai tu mi sfuggirai
Cerco la mia pace nelle maglie del mai
Più ti cerco e tu, più mi tiri in là
Perso nei riflessi di una voce che va
Più guardo me stesso, più mi guardo intorno
Ciò che sono adesso, l'uomo senza sonno
Perso nel riflesso di una litania continua
Spinto dall'impatto con la linea della vita
Vinto dal complesso di un'idea che ora s'amplifica
Vinta dal contatto col terrore che la guida
Giro ipnotizzato per le strade illuminate
Ho flash nella mia mente vivo vite trapiantate
Non sento le mie gambe
Le trascino rumorose
Nell'eco dei miei passi ninna nanne rabbiose
Rabbia che monta al momento esplosioni lesionistiche
Autolesioni, tensioni, allucinazioni mistiche
Studio nel gelo assurdo di ste quattro maledette mura
Guardo nel mio specchio il mio Es che mi tortura
Ride sprezzante del teschio che non chiude mai le palpebre
Gode dei tagli nel cuore che non smette mai di battere
Dell'energia vitale si alimenta parassita
Poli opposti separati della stessa calamita
Più ti cerco e tu, più mi tiri giù
Perso nelle mille sfumature lassù
Più ti stringo e sai tu mi sfuggirai
Cerco la mia pace nelle maglie del mai
Più ti cerco e tu, più mi tiri in là
Perso nei riflessi di una voce che va
Più guardo me stesso, più mi guardo intorno
Ciò che sono adesso, l'uomo senza sonno
L'idiota, il Sosia, L'uomo senza sonno
In lotta con me stesso più di un anno che non dormo
Qualcosa non mi torno sto tizio mi perseguita
La gente non capisce trascende la mia verità
È amaro il mio respiro Ivan maledetto
Petrovich di notte mi tira giù dal letto
Amico Dostoevskij non mi culli neanche te
Le tue metriche scarlatte le tue anamnesi del se
Convivo col mio incubo mai consumato
Scavando a mani nude le paludi del degrado
Incurante di un presente alienante alienato
Siamo tutti esuli dal nostro passato
Aforismi di una mente consumata malamente
Notte dopo notte mi consumato lentamente
Scrivo la condanna rigo dopo rigo
Sentenza scontata
Delitto e Castigo
Più ti cerco e tu, più mi tiri giù
Perso nelle mille sfumature lassù
Più ti stringo e sai tu mi sfuggirai
Cerco la mia pace nelle maglie del mai
Più ti cerco e tu, più mi tiri in là
Perso nei riflessi di una voce che va
Più guardo me stesso, più mi guardo intorno
Ciò che sono adesso, l'uomo senza sonno
Più ti cerco e tu, più mi tiri giù
Perso nelle mille sfumature lassù
Più ti stringo e sai tu mi sfuggirai
Cerco la mia pace nelle maglie del mai
Più ti cerco e tu, più mi tiri in là
Perso nei riflessi di una voce che va
Più guardo me stesso, più mi guardo intorno
Ciò che sono adesso, l'uomo senza sonno
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Alessio Zuccaro
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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