LA MALEDIZIONE DI CAPITAN FINDUS
Surgelante pescatore
Del merluzzo non ha pietà
Navigato filibustiere
La sua rete strascicherà
Contro la guardia costiera che sui suoi misfatti vuole indagar
In barba al divieto di pesca lui getta l'esca per depredar
Non dà scampo allo scampo ed ogni sgombro sgombrerà
In un filetto dorato lo tramuterà!
Pesca! Pana! Surgela!
Riponi nel banco frigo
Friggi! Guarnisci! Impiatta!
Sulla tavola degli italiani
Capitan Findus, contro il rancido Azdomar
Capitan Findus, il flagello dei sette mar
Sempre avvezzo all'avventura e alla croccante panatura
Lui è Capitan Findus
Pangrattato e libertà! Arrr!
Il flagello di ogni costa
Di eguali lui non ne ha
La sua ciurma è la più tosta
Preparata per pasturar
La sua chiglia è una conchiglia progettata per speronar
Con fragranti e deflagranti bastoncini per arrembar
Come un'onda la sua pastella Lord Riomare travolgerà
E l'Ammiraglio Bofrost se la dà a gamberi!
Uno è il filetto di merluzzo
Due sono le chele di granchio
Sette sono i sette mari
160 sono i grammi di bontà in olio d'oliva!
I suoi mozzi son minorenni, ma non c'è niente da dubitar
Hanno le liberatorie, firmate da mamma e papà
C'è da dire che il capitano qualche carezza di troppo la dà
Ma non è da queste cose che si giudica un pescatore!