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Ocsin - Ritorno da me Lyrics



Ocsin - Ritorno da me Lyrics




Non sono incazzato ma spingo di brutto
Non sono alterato e non sfaso lo fingo di culto
Dio, o sparisci te o mi estinguo io, sarebbe il lusso
Ma ho fatto bingo col rap, cosicché so dirti di tutto
E per davvero adesso parlo tutti muti!
Ma per davvero hai fatto quel che hai fatto?
Un anno ho aspettato che cazzo
Va bene ho steccato lo ammetto
Tornato mi sento un inetto
A cui non hai dato dieci minuti
Va bene perfetto, dai, che importa ormai
Ma per lo meno alienarmi e sfogarmi
Su di un beat mi è concesso, che se cambio flow
Dò di matto lo sai, ricalco e ricalcolo rime
Come alla lavagna il prof. col gesso
Un'altra lagna che spiega senza contegno
Pare una lama che squarcia la mia vena dell'impegno
Svaluto il mio cuore svalvolato per arricchirmi
Se mi capisci valuto che ho esagerato a darlo in pegno
Ma poi che dirti, è attraverso agli occhi tristi che ho dato vita a dischi
Al massimo dell'ingegno, agli ultimi due solstizi
Gli ho dato anche il cervello, mezzo fegato
Che se non erro mo puoi compatirmi
Giuro, m'importa poco, il tuo gioco comporta
Che non riesca a prendermela in culo
Consumo questa svolta e confuso stavolta
Dò sfogo e dò fuoco a un rogo in testa
Che sto solo a perdermela in fumo
Che è pure troppo, è dare cura a un morto
Aspettandone il risveglio non vedi? non funziona
E' truce il mio volto ma un router di supporto
Al mio corpo fa si che esprima al meglio la mia storia
Senza bisogno di un ritornello sarebbe uno scoglio all'interno del testo
E' un semi-flusso di coscienza se mi ci butto di testa
Prende in vita sempre in rima questo mio detto scoglionamento
Che quando arriva tirocina il mio odio corroso tirandolo in mezzo (per)
Autosputtanarmi, ho fatto un disco di cinque tracce e mo sto dissing per esse
Proprio in questi istanti, il resto, non conta un cazzo e ancora ti ringrazio per farmi
Dar da fare con testi tipo questo
Si ma poi credimi credici che te lo meriti tutto sto pezzo, resto di stucco
Nel dargli lo stesso peso del disco stesso, visto che di me non sai un cazzo
Si vede dal gesto, come compenso vorrei salvarmi e per aiutarmi dovrei
Cercarmi circa fra ste pistole
Che alla fin fine son pistole a salve, è là che son sepolte
E' là che il cuore piange sangue, rappreso mentre dice grazie
Anche da morto ha appreso che il corpo arreso è sottopeso
Steso sotto il peso di un mondo di domande

Ma questa inverte l'asse, mica non sei tu che hai creato ste circostanze?
Yes difatti
Dal piedistallo già c'è scesa ma che scesa sono in stallo finché piedi e gambe son pesanti
Per il da farsi, primo passo, rimuoverti pudicamente dalla mente se al secondo step
Il medico prescrive di scrivere per vivere una crescita personale per rincontrami
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Non sono incazzato ma spingo di brutto
Non sono alterato e non sfaso lo fingo di culto
Dio, o sparisci te o mi estinguo io, sarebbe il lusso
Ma ho fatto bingo col rap, cosicché so dirti di tutto
E per davvero adesso parlo tutti muti!
Ma per davvero hai fatto quel che hai fatto?
Un anno ho aspettato che cazzo
Va bene ho steccato lo ammetto
Tornato mi sento un inetto
A cui non hai dato dieci minuti
Va bene perfetto, dai, che importa ormai
Ma per lo meno alienarmi e sfogarmi
Su di un beat mi è concesso, che se cambio flow
Dò di matto lo sai, ricalco e ricalcolo rime
Come alla lavagna il prof. col gesso
Un'altra lagna che spiega senza contegno
Pare una lama che squarcia la mia vena dell'impegno
Svaluto il mio cuore svalvolato per arricchirmi
Se mi capisci valuto che ho esagerato a darlo in pegno
Ma poi che dirti, è attraverso agli occhi tristi che ho dato vita a dischi
Al massimo dell'ingegno, agli ultimi due solstizi
Gli ho dato anche il cervello, mezzo fegato
Che se non erro mo puoi compatirmi
Giuro, m'importa poco, il tuo gioco comporta
Che non riesca a prendermela in culo
Consumo questa svolta e confuso stavolta
Dò sfogo e dò fuoco a un rogo in testa
Che sto solo a perdermela in fumo
Che è pure troppo, è dare cura a un morto
Aspettandone il risveglio non vedi? non funziona
E' truce il mio volto ma un router di supporto
Al mio corpo fa si che esprima al meglio la mia storia
Senza bisogno di un ritornello sarebbe uno scoglio all'interno del testo
E' un semi-flusso di coscienza se mi ci butto di testa
Prende in vita sempre in rima questo mio detto scoglionamento
Che quando arriva tirocina il mio odio corroso tirandolo in mezzo (per)
Autosputtanarmi, ho fatto un disco di cinque tracce e mo sto dissing per esse
Proprio in questi istanti, il resto, non conta un cazzo e ancora ti ringrazio per farmi
Dar da fare con testi tipo questo
Si ma poi credimi credici che te lo meriti tutto sto pezzo, resto di stucco
Nel dargli lo stesso peso del disco stesso, visto che di me non sai un cazzo
Si vede dal gesto, come compenso vorrei salvarmi e per aiutarmi dovrei
Cercarmi circa fra ste pistole
Che alla fin fine son pistole a salve, è là che son sepolte
E' là che il cuore piange sangue, rappreso mentre dice grazie
Anche da morto ha appreso che il corpo arreso è sottopeso
Steso sotto il peso di un mondo di domande

Ma questa inverte l'asse, mica non sei tu che hai creato ste circostanze?
Yes difatti
Dal piedistallo già c'è scesa ma che scesa sono in stallo finché piedi e gambe son pesanti
Per il da farsi, primo passo, rimuoverti pudicamente dalla mente se al secondo step
Il medico prescrive di scrivere per vivere una crescita personale per rincontrami
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Matteo Pernisco
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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Ocsin - Ritorno da me Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Ocsin
Length: 3:34
Written by: Matteo Pernisco

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