[ Featuring Gorbaciof ]
Ho provato mesi a riaccendere
I tuoi occhi tristi e spenti
Ma nel mentre mi son perso nei tuoi particolari
Pensavo almeno di riuscire cambiarti un po'
Ho lasciato l'anima cadere tra quelle gambe maledette
Fino a stare male, male, male
Sarà per questo male che mi renderà distante
Io che vivo a stento e a sento ho voglia di vivere
Tu vivi ogni momento come se ti fosse ostile
Resterai una cicatrice che tesserà il mio oplite
Insieme tutte le ferite di una vita che ci uccide
E sarà quel monolocale che ti fa sentire stretta
In una città che sembra triste quanto eterna
Di notte, sembra quasi che ti inghiotte
Sfiderò la pioggia
Correrò tra i rovi per proteggerti
Come i portici a Bologna
E forse ti ho dato troppo amore
Con troppo amore a volte esplode
In un mare di niente
In un mare di niente
In un mare di te
Ma infondo a che ci servirà un trenta all'università?
Farai contenta i tuoi, ma chi fa felice noi?
Quei piatti, li laveremo domani