Sono piccolissimi
I conigli quando nascono
Era semplicissima
La via quando la trovi
Non fa più freddissimo
Quando hai vestiti nuovi
I superlativi banalissimi
Quando li scrivi
Il cielo è limpidissimissimo
Sei tu che piovi
Le cose stupidissime se disapprovi
Il mondo sarebbe bellissimo
Ma siamo vivi
E tu ti credi evolutissimo
Se ti commuovi
Lunghissimo il percorso nel giro dell'ellissi
In cui gira quel geode
Su cui siamo tantissimi
Disturbo paranoide
Umanità numerosissima
Conserva zitta una scurissima eclissi
Avanzatissimissime
Tecnologie di un missile
Mitologie vecchissime
Faranno un grande mix
Variabilissime le sensazioni
Complicatissime equazioni danzano tra Y e X
Io voglio i violini
Che salgono sulla strofa
Così sale la tensione
Perché sono incazzatissimo
I rapper che ti piacciono sono scarsissimi
Fare i soldi è l'unico loro talento artistico
Talento che non ho
Io sto malissimo
La merda schifosissima
La guerra, la pelle che mi pizzica
Una major mi ha detto "trovati un altro lavoro
In questo rovo nerissimo da cui non ci si districa"
Quando sento le canzoni in radio voglio piangere
Sembrano inquinate da bassissime frequenze
La musica è libera quanto un'ora d'aria in carcere
Non so i cantanti come fanno a fare ste scemenze
Io sono depressissimo
Depressissimissimo
Depressissimissimissimo
Non ascolto più musica così
Che sono depressissimo
Depressissimissimo
Depressissimissimissimo
Non ascolto più, non ascolto rime
Va, fanculo, ridi, va
Fanculo guerra, va
Fanculo droga, va
Fanculo sbirri, va
Fanculo soldi, va
Fanculo pace, va
Fanculo vita, va
Fanculo amici, va
Fanculo amore, va
Fanculo e tutto, va
Fanculo Italia, va
Fanculo estate, va
Fanculo inverno, va
Fanculo, zitto
Vaffanculo, c'è qualcuno di là
Un giorno stavo solo
Ho scritto alla mia depressione
Ho riordinato casa ed ho comprato un buon vino
Ho messo un'attenzione unica
Per essere carino
Ho preso una camicia nuova
In un negozio qui vicino
Ho cucinato per due
Ho parlato per due
Le ho versato il vino,
Le ho passato l'erba
Ho bevuto per due
Ho mangiato per due
Tanto che sembravo un'idra che parlava ad un'ameba
Ma lei è fatta così
Può restare tutta la sera
Nella lunga lista dei fallimenti di una carriera
E se l'idea della mia libertà
è l'ennesima barriera
Io l'esempio della malattia di questa nuova era
A volte prima di dormire faccio una preghiera
Ringraziando ancora che il mio corpo non si è suicidato
La notte mi alzo e metto l'acqua dentro la teiera
E scaldandola la guardo bene mentre cambia stato
Ti vedo ancora lì seduta
Il tavolo è quello
Sorridi alla mia stupida battuta
Fuori dalla finestra sempre il solito Tufello
Io che per arrotondare rischio ancora la bevuta
"Aveva ragione la major" lei mi dirà
Dovrei lasciare tutto, trovarmi un'attività
A 27 anni non è mica prestissimo
E papà, sono già 12 anni che non ci sta
E tu sei depressissimo
Depressissimissimo
Depressissimissimissimo
Vedi che anche tu fai musica così
Che tu sei depressissimo
Depressissimissimo
Depressissimissimissimo
Non mi ascolti più, non mi ascolti
Io vado tutti i giorni in chiesa verso l'una e mezza
L'orario che ricorda quelle suore in quella mensa
In quelle ore è sempre vuota, io mi sento a casa mia
E Gesù Cristo è l'unico che mi fa compagnia
Mi guarda, mi dice che la cosa è un po' diversa
Il male si è vestito con due stracci di poesia
Si leva il chiodo da una mano e mi fa una carezza
Poi mi dà uno schiaffo all'improvviso che mi spazza via
Mi parla, mi dice "Questo mondo è in mano a un sadico
Che usando l'ironia ha conquistato il tuo linguaggio
Forse ha interpretato tutto in modo troppo pratico
Di farsi le domande vere non si ha mai il coraggio"
"Gesù lo so che sei un ribelle
Ma non sei come gli altri che vorrebbero che resti in questa pelle"
Mi risponde "L'uomo non è pianta, né animale
Che può sbattersene il cazzo di stagioni e di stelle
Di simboli, di segni, di sette
Di chiese che disdegni"
Gesù mi suggerisce "Devi uccidere la serpe
Devi farlo in fretta e tutto quello che ti serve
Qualcosa resterà con te per sempre"
Ma quando dico che non voglio questo ruolo
Che mi dà uno schiaffo più forte del precedente
Ma poi mi prende al volo, mi dice che nel coro
Con me sarà presente lui personalmente
Perché
Noi siamo depressissimi
Depressissimissimi
Depressissimissimissimi
E non ascoltiamo musica così
Noi siamo depressissimi
Depressissimissimi
Depressissimissimissimi
E non la facciamo musica così
Siamo depressissimi
Depressissimissimi
Depressissimissimissimissimissimissimi
Siamo depressissimi
Depressissimissimi
Depressissimissimissimissimissimissimi