Figlio delle mie stagioni travagliate
Figlio mio
Fiore profumato, germogliato al sole
Dell'oblio
Con che puntualità sei qui
Come un miracolo, sei qui
Così ti accoglierò, così
Il figlio
Che voglio
Pretendere che la vita sia così infallibile
Maestra quando mette insieme tanta solitudine
Pianeti controversi, noi
Un equilibrio fragile
Decidere chi essere
Un padre
Un figlio
Saggezza, orgoglio
Cambierai da solo
Cercherai il tuo cielo
Tenterai il tuo volo senza me
Io pregherò per te
Soffrirò in silenzio
Quando tu cadrai
Sarò io il più credibile amico che avrai
Più forte il senso dell'impegno
Il bisogno di lealtà
Un uomo per eccesso
O forse per difetto chi lo sa
Tu l'energia e il coraggio, io
La stessa scuola, figlio mio
Nessun segreto fra di noi
Sii sempre
Cosciente
Sincero, coerente
Ecco che ti trovo
In un mondo avaro
Chi voleva un figlio e invece poi
Non lo ha cercato mai
Che non sia una copia
Un clone perché mai
Se poi tutte le tue risposte le ha lui
Se puoi cerca d'essermi figlio
Se puoi