(R. Cocciante - Mogol)
Seduto da un'ora qui
A guardare questo mare
Che si muove anche dentro me
Così in tumulto
Mi ritornano in mente sai
Voci e volti scomparsi ormai
Alcune scene molto care
Anche se purtroppo rare
E ad un tratto io penso che
Potrei vivere senza te
Potrei, però sarei un altro uomo
Posso aggiungere anche che
La mia immagine senza te
Corre libera incontro a nuovi stimoli
Potrei quasi pensare che
Forse non mi pentirei,
Perché è bello e anche giusto sai
Per noi rinascere
Ma c'è un tuffo nel cuore mio
Una freccia in profondità
Un salto indietro
Un salto che mi fa desistere
Ma perché non scolori mai
Ma perché torni e dopo vai
Perché queste scelte poi
In me si alternano
Per un attimo tu sei mia
Poi l'onda arriva e ti porta via
Perché sono così travolto
Così sensibile
Un'onda che va
Un'altra onda che arriverà
Le emozioni si rincorrono
Senza soste coi pensieri
Un'onda che viene un'altra onda se ne va
In questo mare che ci appartiene
Che dolore volersi bene
Ma perché non scolori mai
Ma perché torni e dopo vai
Perché queste scelte poi
In me si alternano
Quel che accade, ebbene sia
Poi l'onda arriva e ti porta via
Scivoliamo senza drammi
Il nostro vivere
Un'onda che va un'altra
Onda che arriverà
Le emozioni si rincorrono
Senza soste coi pensieri
Un'onda che viene
Un'altra onda se ne va
In questo mare che ci appartiene
Che dolore volersi bene
Un'onda che va
Un'altra onda che arriverà
In questo mare che ci appartiene
Che dolore volersi bene